L'italiana DR, come ormai tradizione, attende il Motor Show di Bologna per presentare le sue novità.
DR3 TI. Nel corso di questa 36ª edizione, in particolare, sono state svelate la DR1S, la DR1 SR e la DR3 TI. Quest'ultima, prossima al debutto nel segmento C con un prezzo aggressivo, vuole rendere omaggio al recente accordo per l'acquisizione degli stabilimenti ex Fiat di Termini Imerese, dove la DR assemblerà le proprie vetture di derivazione cinese, grazie all'accordo con il partner Chery.
DR1 S. Per la DR1 è invece l'occasione per sfoggiare un po' di grinta, con il doppio debutto del modello stradale DR1S e la versione da competizione DR1 SR. La prima è contraddistinta da una grafica specifica per la carrozzeria, disponibile nei colori rosso, grigio e nero, e con fitro dell'aria e scarico sportivi porta il suo 3 cilindri di 1.3 litri aspirato da 83 a 88 CV. In seguito all'incremento di potenza sono stati ottimizzati anche impianto frenante e assetto.
DR1 SR. Questa variante da competizione è stata realizzata per correre nel campionato Italiano Rally a partire dalla prossima stagione. Con i suoi 100 CV e un assetto profondamente modificato, grazie a una formula low cost appositamente creata dalla DR, consentirà ai giovani piloti di accedere al mondo delle competizioni professionistiche risparmiando sui solitamente esorbitanti costi di partecipazione. Ulteriori dettagli in merito a questa operazione saranno resi noti prima dell'inizio del campionato. Per il momento, si sa solo che il prezzo fissato per la DR1 SR è di 20 mila euro.
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