Nella cornice del Salon Privé di Londra è stata presentata la ATS GT, opera prima del rinato marchio italiano. L'ispirazione viene dalla 2500 GT presentata nel 1963, ma il progetto è completamente nuovo e darà vita ad appena 12 esemplari, gli stessi della GT originale. La vettura è frutto della passione di Daniele Maritan, mentre il design è opera di Emanuele Bomboi.
Fino a 750 CV su 1.300 kg. La sportiva è dotata di un propulsore V8 3.8 biturbo disponibile nelle varianti da 700 e 750 CV, rispettivamente con 650 e 678 Nm di coppia: la variante più potente tocca i 100 km/h in 3 secondi netti, con una velocità massima di 329 km/h. Grazie all'ampio uso della fibra di carbonio il peso è limitato a 1.300 kg, mentre l'unica trasmissione disponibile è quella automatica sette marce. Tra i dettagli tecnici vanno ricordati anche le modalità di guida Viaggio, Sport e Corsa, i freni carboceramici, i pneumatici differenziati da 20 e 21 pollici con cerchi in lega forgiati e l'aerodinamica attiva posteriore. Nel comunicato ufficiale non viene menzionato alcun fornitore esterno e non è quindi chiara l'eventuale derivazione del telaio e della meccanica della biposto da altri modelli esistenti sul mercato.
Interni unici per finiture ed ergonomia. La GT propone alcune innovazioni di carattere tecnico: è il caso delle portiere dotate di sensori che permettono di eliminare le maniglie tradizionali e anche dell'impostazione dell'abitacolo, totalmente personalizzabile, in base ai gusti del cliente. Le informazioni sono concentrate nel display Tft posizionato davanti al guidatore all'interno di una cornice di alluminio, che permette di visualizzare sia la strumentazione che l'infotainment. Al centro della plancia è presente l'interfaccia Heart, attraverso cui si selezionano le modalità di guida e i singoli parametri legati ad assetto, aerodinamica, powertrain, sospensioni e infotainment. A bordo sono presenti anche la navigazione satellitare Google, il sistema di ricarica wireless per smartphone e tablet e l'impianto audio Prima Orchestra.
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