Nissan Leaf
Test autonomi sulle strade di Londra

A febbraio, la Nissan avvierà i test autonomi sulle strade di Londra, prima "tappa" europea della tecnologia nipponica: la sperimentazione coinvolgerà normali passeggeri, autorità ed esperti di sicurezza stradale, invitati a salire a bordo di una Nissan Leaf modificata per l'occasione.

Dalla Nasa alla City. La Leaf londinese incarnerà il concept di Nissan Intelligent Mobility, approfondito al Ces 2017 e integrato dalle nuove soluzioni elaborate con la Nasa: proprio a Las Vegas, la Casa ha presentato Sam ("Seamless autonomous mobility"), una tecnologia mutuata dai rover di Marte che permetterà alle Nissan autonome di lavorare con il conducente umano, sfruttando i suoi imput per "imparare" a gestire le situazioni più complesse. Insomma, si tratta di una vera e propria collaborazione hi-tech, indispensabile per superare le complicazioni del mondo reale: un'idea di Maarten Seirhuis, ex scienziato della Nasa e direttore del centro di ricerca Nissan della Silicon Valley.

Arriva il ProPilot. Entro la fine dell'anno, la Nissan introdurrà il sistema di assistenza ProPilot (già lanciato in Giappone) sulle Qashqai europee e, in seguito, anche sulla nuova Leaf. Basato su una telecamera anteriore e su un software di elaborazione, ProPilot è in grado di gestire la marcia all'interno della singola corsia autostradale fino a una velocità di 100 km/h. Nel 2018 toccherà alla gestione di più corsie, mentre nel 2020 è previsto il debutto della guida autonoma nei centri urbani. D.C.