Un'ammiraglia debutta nella gamma Seat. Si tratta della Tarraco, una Suv da quattro metri e 70 cm destinata a diventare il nuovo modello di punta della Casa spagnola, tanto per dimensioni (è 34 cm più lunga della Ateca), quanto per prezzi e carico tecnologico. Disegnata a Martorell, in Spagna, la nuova sport utility sarà prodotta in Germania, nello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg dove nascono anche modelli come la Golf e la cugina Tiguan, con la quale condivide il pianale Mqb A+, debitamente allungato per creare un abitacolo in grado di ospitare fino a sette persone. Il debutto commerciale della Tarraco, di cui potete vedere la nostra diretta Facebook qui sotto, è previsto per i prossimi mesi.
Capostipite della nuova generazione. La nuova Suv, come da tradizione, prende il proprio nome da una città spagnola, Tarragona, in antichità chiamata Tarraco. A battezzare il nuovo modello è stato un concorso online nel quale oltre 140 mila utenti hanno votato alcune alternative proposte dagli appassionati stessi. Le proporzioni della nuova Suv sono state studiate per offrire ai passeggeri un abitacolo ampio e spazioso con tre file di sedili e un grande vano bagagli. Le linee anticipano il futuro stile della Casa iberica, a partire dal frontale, con fari full Led visivamente incassati nella carrozzeria e abbinati a un nuovo paraurti con calandra maggiorata. Il cofano motore propone delle venature che movimentano il look della porzione anteriore dell’auto, mentre sulla fiancata, dotata di protezioni di plastica per passaruota e minigonne, sono presenti delle inedite finiture cromate e una nervatura che la attraversano per gran parte della lunghezza. La linea di cintura si protrae fino al posteriore, dove viene sottolineata dai nuovi fari, con indicatori di direzione dinamici, visivamente collegati da una striscia luminosa orizzontale e proposti con tecnologia Led di serie su entrambi gli allestimenti disponibili al lancio, Style e XCellence.
Fino a 190 CV in attesa dell’ibrido. Tutti i propulsori della gamma saranno dei quattro cilindri turbo a iniezione diretta, benzina o diesel. L’offerta a gasolio sarà composta dalle due varianti di potenza del 2.0 TDI da 150 o 190 CV, rispettivamente disponibili con cambio manuale a sei rapporti e trazione anteriore, oppure con l'automatico doppia frizione DSG a sette marce e sistema a quattro ruote motrici 4Drive. La stessa combinazione di trasmissioni e sistemi di trazione viene riproposta anche sulla gamma a benzina, composta da un 1.5 TSI da 150 CV e da un 2.0 TSI da 190 CV. Nei mesi successivi all’introduzione sul mercato europeo, la gamma della Tarraco si amplierà introducendo quelle che la Seat definisce come “tecnologie di propulsione alternative”, ovvero varianti ibride, 48V e plug-in, e, presumibilmente, anche a metano.

Tecnologie da ammiraglia. La nuova Suv proporrà ai clienti il Dynamic Chassis Control con regolazione adattiva dell’assetto per garantire dinamicità in curva e un elevato confort nelle lunghe percorrenze. Di serie saranno presenti svariate dotazioni per la sicurezza, a partire dal Lane Assist fino ad arrivare al Front Assist con rilevamento dei pedoni, mentre a richiesta saranno disponibili accessori come il cruise control adattivo con Traffic Jam Assist, il Blind Spot Detection, il Light Assist, il Traffic Sign Recognition, l’Emergency Assist il Pre-Crash Assist e il Rollover Detection con funzione eCall per la chiamata di sicurezza automatica.

Doppio schermo. L’abitacolo, caratterizzato principalmente da linee orizzontali pensate per renderlo avvolgente e accogliente, propone una configurazione a tre file per un totale di sette posti. Nella plancia sono integrati due schermi, il primo, da 10,25”, svolge la funzione di quadro strumenti digitale, mentre il secondo, da 8”, permette di controllare tutte le funzioni dell’infotainment connesso che, per la prima volta nella storia del costruttore iberico, sarà controllabile anche tramite gesture.
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