La prima ProCeed ha lasciato le linee di montaggio dello stabilimento Kia di Žilina, in Slovacchia, dove già vengono prodotte le Ceed berlina e Sportswagon, oltre che la Suv Sportage e la compatta Venga.
Progetto ambizioso. Il nuovo modello sarà commercializzato in Italia dal prossimo febbraio e, al contempo, aprirà un capitolo inedito nella storia del brand coreano. Le linee da shooting-brake, infatti, decontestualizzano la vettura dagli schemi tradizionali, non solo per quello che riguarda la Kia, e ribadiscono l’intenzione di proiettarsi nel settore delle medie con una proposta più ricca e articolata.

Un po’ station, un po’ coupé. La ProCeed si propone come alternativa atletica alla Sportswagon. La vettura ha una silhouette slanciata, evidenziata tanto dall’andamento del padiglione quanto dall’altezza, inferiore di oltre 4 cm rispetto a quella della wagon. La ProCeed ha un abitacolo spazioso quanto quello delle consanguinee e una zona di carico con una volumetria di poco inferiore a quella della familiare, pari a 594 litri. Inoltre, la ProCeed sarà proposta con motori turbobenzina di 1.4 e di 1.6 litri, con potenze da 140 a 204 CV, oltre che con un turbodiesel di 1.6 litri da 136 CV.
In arrivo anche la Suv. La nuova shooting-brake rappresenta la terza variazione sul tema della famiglia Ceed, ma non è l’ultima poiché lo schieramento sarà completato da una Suv (già avvistata nelle vesti di prototipo). Insomma, la ProCeed fa parte di un piano industriale importante, il quale prevede un investimento di 200 milioni di euro investiti per l’aggiornamento delle linee di Žilina. L’impianto, collocato strategicamente tra l’Europa occidentale e quella orientale, è considerato la struttura più avanzata del sistema produttivo Kia, attualmente composto da dieci siti.
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