I tecnici Mazda hanno mantenuto la promessa, trovando una soluzione per riportare sul mercato il motore rotativo. Al Salone di Bruxelles, infatti, il 13 gennaio debutterà in anteprima mondiale una seconda variante della MX-30 della quale per il momento è stato mostrato solo il nuovo logo: l'inconfondibile rotore del Wankel con una "e" all'interno, che sancisce il suo nuovo ruolo nell'era dell'elettrificazione. Per il momento la Casa l'ha descritto come un sistema plug-in hybrid, ma tecnicamente dovrebbe trattarsi di un range extender visto che sarà solo il motore elettrico a muovere l'auto.
Il Wankel ora ricarica le batterie. A oltre dieci anni dall'uscita di scena della RX-8, ultima Mazda spinta da un motore Wankel, questa tecnologia è stata infatti rielaborata come range extender per una nuova variante della MX-30: la Suv è nata come elettrica pura con una batteria di dimensioni contenute e appena 200 km di autonomia, ma ora potrà contare sul compatto motore endotermico per offrire maggiore libertà d'uso ai clienti, che potranno rifornirsi ai distributori di benzina oppure collegarsi alle colonnine. L'inizio delle vendite a livello globale è atteso in primavera e presto saranno diffusi i dati tecnici completi.
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