Le GTI torneranno nella gamma Peugeot. Parola di Alain Favey, nuovo amministratore delegato del marchio francese. Si partirà con l'attuale e-208, per poi continuare con altre vetture, che verranno individuate più avanti a seconda delle richieste del pubblico: al momento non sono pianificati altri modelli, ma l'intenzione è quella di ampliare l'offerta sportiva sopra la 208. Il manager francese ha infatti escluso la possibilità che il marchio possa scendere al di sotto del segmento B: nell'attuale piano industriale non sono previste segmento A, come un'erede della 108.
Niente spazio alle piccole. Rispondendo a una domanda diretta di Quattroruote durante una tavola rotonda, Favey ha confermato che la Peugeot non ha intenzione di entrare nella lotta alle elettriche primo prezzo, quelle al di sotto dei 20 mila euro. Niente operazioni in stile Renault Twingo o Volkswagen ID.1, quindi: "L'evoluzione delle auto, della gamma e come rendere il marchio più accessibile è sicuramente qualcosa su cui stiamo lavorando. E puntiamo molto anche sul mondo dell'usato. Le auto nuove sono diventate molto costose e l'usato è una buona alternativa. Ma in termini di modelli d'ingresso per il nostro marchio, la 208 è ciò che abbiamo oggi e che continueremo ad avere in futuro. E non c'è alcun piano per scendere a un livello inferiore".
La nuova 208. La piccola, però, è un modello che ha ormai diversi anni sulle spalle (è stata lanciata nel 2019) e presto dovrà essere sostituita, come ci ha confermato Favey: "Per l'erede della 208, c'è ancora un po' di tempo. Penso che siamo ancora a due anni di distanza dalla presentazione dell'auto. C'è ancora molto lavoro da fare su quest'auto. E ci stiamo lavorando molto intensamente. La nuova Peugeot 208 verrà lanciata come Bev e pensiamo che questa sia sicuramente la strada giusta per il futuro".
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