
C'è un gran movimento nel rarefatto mondo delle ammiraglie, ultimamente. Non si contano le novità: la più recente è la Jaguar XJ, macchinone da cinque metri e rotti, che eredita il passato glorioso di una stirpe d'automobili leggendarie, l'appallottola per bene e lo lancia nel cestino. Canestro!
Razza estinta. I jaguaristi, pare, sono più rari dei leopardi delle nevi. E allora via, alla ricerca di un pubblico nuovo, diverso, attratto dalle novità più che dalla tradizione. Così, anche l'ammiraglia più british e conservatrice della faccia della terra, dopo quarant'anni di onorata carriera, cambia registro. E si mette in testa l'idea meravigliosa di ritagliarsi a gomitate uno spazio tra la Mercedes Classe S e la Maserati Quattroporte.
Originale. Di sicuro, il team capitanato da Mike Cross, chief engineering program manager della XJ, non ha commesso l'errore di scimmiottare né l'una e né l'altra. Così, quando te la ritrovi davanti, magari fai ancora un po' di fatica a riconoscerla subito come una Jaguar, ma di sicuro non la confondi con nessun'altra superberlina in circolazione. Il che è già un piccolo successo.
Felina. La carrozzeria è molto sinuosa, allungata come un gatto quando si stira, con il musetto basso e il profilo della coda che si fonde con la linea del padiglione, al punto da sembrare quasi una due volumi. Come una Aston Martin Rapide o una Porsche Panamera, per intenderci, solo che qui il portellone non c'è. C'è un bagagliaio tradizionale e - finalmente - degno di portare questo nome.
Passo lungo. L'abitacolo è oggettivamente grande (anche la macchina lo è, del resto): il passeggero, di fianco, lo si guarda da lontano. La XJ, che abbiamo guidato in anteprima, aveva pure il passo lungo (che in Italia sarà una rarità), così si tengono a distanza anche quelli seduti dietro. L'intimità da salottino da the della vecchia XJ è un ricordo. Lontano, ovviamente.
Realtà virtuale. Dentro, la XJ è un mix di materiali naturali, pelle e legni pregiati, e tecnologia. Il quadro strumenti è virtuale, le lancette sono solo pixel che s'illuminano, si spengono, lampeggiano per simulare gli indicatori tradizionali. I comandi fisici, veri sono ridotti al minimo: la maggior parte delle funzioni si controlla dal monitor touch screen sulla sommità della console centrale. Che ha una particolarità: mostra immagini diverse secondo l'angolazione della visuale. Così il guidatore ha sott'occhio la mappa del navigatore e il passeggero, intanto, si gode un bel film in dvd.
Indiavolata. Insomma, tutte cose che t'aspetti da un'ammiraglia. Quello che magari non t'immagini, è che sia divertente da guidare. Sì. Lasciamo la fuffa agli smidollati e diamo una tacca di manetta al cambio, da D a S, e un clic al pulsantino Sport. La strumentazione s'illumina di rosso, a mo' d'avvertimento e la XJ cambia carattere. Il balenottero inglese si trasforma in un'anguilla e segue le traiettorie con una precisione millimetrica, perché lo sterzo è qualcosa di veramente eccezionale.
Leggerezze. Il resto lo fa la scocca d'alluminio, gli ammortizzatori Bilstein a regolazione continua, il V8 aspirato da 385 cavalli. Pochi? La XJ, stando alle dichiarazioni di chi la costruisce, pesa meno di 1.800 chili. Magari non è vero che sia così leggera, però la sensazione è che questa Jaguar non si faccia pregare molto per raggiungere velocità fotoniche in un amen. E infatti: 5,7 secondi per passare da zero a cento sono proprio pochini. Chissà come fila la XJ Super Charged...
Da 83 mila euro in su. Non che una berlina di siffatta mole la si scelga per sfidare le leggi della fisica, s'intende. L'importante, pare, è garantire anche queste prestazioni. Quello che sa fare bene, senza dubbio, è portarti in giro nel lusso e nel confort. In Italia, alla Jaguar si accontentano di piazzarne circa 250. I prezzi partono da 83.601 euro della XJ 3.0D V6 Premium Luxury da 275 CV e arrivano chissà dove quando si decide di personalizzare la XJ 5.0 V8 S/C Supersport (510 CV) da 138.551 euro (che arriverà più avanti).
Carlo Di Giusto
Qual è la vostra superammiraglia preferita? Partecipate al nostro sondaggio!
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it