Quattro occhi sono meglio di due. Devono aver pensato a questo vecchio proverbio popolare i designer della Hyundai quando hanno ideato la nuova Kona. Impossibile non riconoscerla, con quel posteriore così eccentrico, dove spiccano per l’appunto non due, ma ben quattro gruppi ottici, che la rendono unica nell'attuale panorama delle Suv compatte.
Hyundai Kona, l'abbiamo provata in Spagna
Originale anche davanti. Non che il frontale sia meno originale. Anche qui i proiettori abbondano, sparsi un po’ in ogni angolo, tra luci diurne a Led, anabbaglianti e fendinebbia. Decisamente più classica all’interno, dove l’unica concessione alla creatività riguarda i dettagli colorati su plancia e sedili, che richiamano la tinta esterna. Per il resto l’abitacolo sorprende, come su tutti i modelli di ultima generazione, per la qualità di materiali e assemblaggi, mentre dal punto di vista dei sistemi di assistenza alla guida l’unica nota stonata riguarda l’assenza poco giustificata del Cruise control attivo.
In Catalogna. L'abbiamo testata sulle strade che circondano Barcellona. Per sapere come va la versione spinta dal 1.6 turbobenzina da 177 CV con il doppia frizione Dct non vi resta che guardare il nostro video.
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