Quando un’auto arriva al Centro Prove di Quattroruote, viene sottoposta anche a un accurato controllo qualità che prevede un report con ben 43 voci. Oggi vediamo nel dettaglio com’è andato l’esame della Renault Kangoo.
Se si considerano le sue origini di veicolo commerciale, la multispazio francese stupisce positivamente già a prima vista per il design degli interni, curato come non è abituale in tale categoria. L'impiego di plastiche rigide in tutto l'abitacolo e anche sui fianchi del bagagliaio, del resto, come pure l'automatismo degli alzavetri limitato al solo lato guida, tradisce la necessità di contenere i costi. Ma, a parte questo, i fondamentali ci sono tutti: rimarchevole la verniciatura, completa di trasparente anche nel vano motore, e pure l'assemblaggio della carrozzeria è realizzato con cura. Lo stesso può dirsi degli interni: materiali a parte, non possono certo dare adito a critiche. Anzi, certi dettagli, per esempio la vasca di gomma rimovibile nel cassetto portaoggetti, sono merce rara in questo segmento.
PIACE
1. Tutte le lamiere del vano motore sono ben verniciate e trattate con lo strato trasparente. Il cofano, poi, è sostenuto da due molle a gas, cosa pressoché introvabile nel segmento.
2. L'ampio cassetto portaoggetti nella plancia è dotato di una vasca di gomma stampata facilmente rimovibile: così si può pulirla.
NON PIACE
1. L'interno è completamente rivestito di plastica rigida, a partire dalla plancia e per finire ai lati del bagagliaio. Soltanto i pannelli porta hanno un inserto di tessuto.
2. Quando lo si sblocca per regolare la posizione di guida, il piantone si abbassa rapidamente, perché non è sostenuto.
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