Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Prove su strada

Toyota Auris
Benzina e ibrida a confronto

SFOGLIA LA GALLERY

Una volta tanto il diesel non c'entra: il confronto tra le due Auris si gioca tra l'inossidabile ibrida, in versione station, e la berlina equipaggiata con il nuovo 1.2 turbo (quattro cilindri) a iniezione diretta da 116 CV: una primizia per la Toyota, che finora aveva riservato le sovralimentazioni alle sportive. Due modelli destinati, anche solo per l'offerta di spazio, a utenti diversi, in sintonia, tuttavia, nel preferire i motori a benzina. Con un obiettivo: consumare meno, senza rinunciare alle prestazioni. Certo, nel nostro confronto non è in ballo il primato nelle percorrenze visto che all'ibrida piace vincere facile. Però è interessante capire quanto possa essersi avvicinata, sotto questo profilo, l'ultima generazione dei piccoli turbo.
     
Le novità. Non solo motori, comunque: il restyling della Auris ha interessato pure il frontale e la coda ‒ con i gruppi ottici dalle luci a Led ‒ e i materiali dell'abitacolo e della plancia, a partire dall'area che ospita il sistema multimediale e il climatizzatore. Disegno inedito pure per i cerchi di lega da 16˝ e 17˝, questi ultimi presenti sulle auto della prova. D'effetto, poi, le bocchette laterali in stile aeronautico. Ed è cambiata pure la disposizione di alcuni comandi sul tunnel, con i pulsanti EV, Eco e Power mode ora più arretrati. A parte qualche differenza di allestimento ‒ Active per la 1.2 Turbo e Lounge per la Hybrid ‒,  entrambe sono equipaggiate con il Toyota safety sense (600 euro), un pacchetto che include sistema pre-collisione, riconoscimento della segnaletica stradale, avviso superamento corsia, abbaglianti automatici. Ma vanno segnalate pure le migliorie introdotte nel comparto sterzo e sospensioni.

Su strada. L'1.2 turbo si avverte appena al minimo e poco anche alla soglia dei 5.700 giri. Ai bassi regimi la coppia è disponibile già a quota 1.500, ma la rapportatura lunga del (buon) cambio manuale penalizza un po' la risposta, soprattutto in ripresa e in forte salita. Si guida piuttosto in basso, con input gradevoli che arrivano dallo sterzo, pronto e solo un po' leggero: l'Auris è quindi agile nel traffico e godibile nel misto, nonché vivace quando si spreme il turbo. E neutralizza molto bene le irregolarità del fondo, con risultati da segmento superiore. Non riesce magari a fare altrettanto in velocità, dove s'avvertono pochi fastidi: il confort in viaggio, però, non è in discussione. Comportamento sicuro, Esp ben tarato, freni super. Altro mondo, la Hybrid Touring Sports. Al di là della maggior capacità di carico (436 litri contro i 319 della berlina), bisogna calarsi nella dimensione “eco”, rallentare il ritmo e godersi le comodità. Basta affidarsi alla trasmissione E-Cvt, e il gioco è fatto. Con l'Auris Hybrid viene naturale adottare una guida regolare, soft. Poi, all'occorrenza, lo spunto non è male, anche se le prestazioni si confermano piuttosto tranquille e quasi identiche a quelle della serie precedente. Quando si chiede tutto all'ibrido, il motore sale subito di giri, mentre la velocità si adegua in ritardo. In EV, inoltre, si possono coprire sempre fino a 2 km, secondo la carica delle batterie. E pure l'Hybrid è sicura e intuitiva, ma, con 27 cm di carrozzeria in più, c'è qualche differenza: nei test di stabilità, infatti, il retrotreno va gestito un po' e a farlo ci pensa l'Esp, in modo rude. Discreta l'insonorizzazione, molto efficace il filtraggio delle sospensioni.
Ma eccoci ai consumi: l'Hybrid garantisce una percorrenza di quasi 22 km/l in città, che scendono a meno di 14 in autostrada, per una media di 17 e mezzo. L'1.2 Turbo, comunque, se la cava bene: sfiora i 14 in città e in autostrada, con una percorrenza media di 14,6 km/l. Dunque, a vincere è sempre l'ibrida, ma ora c'è l'alternativa.       

In sintesi. Il restyling ha di sicuro giovato alla Toyota Auris. Motori "giovani", materiali rinnovati per gli interni, dotazioni più ricche, un sistema multimediale elegante e "connesso", modifiche estetiche riuscite. Nel confronto tra turbobenzina e ibrida, ovvio, è quest'ultima a salire sugli scudi quando si parla strettamente di consumi. Ma la facilità e la piacevolezza al volante sono evidenti pure sulla 1.2 Turbo, che in più offre una miglior accelerazione, a fronte di percorrenze comunque interessanti. Beh, allora, berlina o station? La scelta dipende da voi, dalle vostre esigenze di carico. Perché, in effetti, se andiamo a dare un'occhiata al bagagliaio, allora sì, la station ha una bella marcia in più, nonostante le batterie.

Andrea Stassano

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Toyota Auris - Benzina e ibrida a confronto

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it