Nel giorno in cui ricorre il 26esimo anniversario della morte di Enzo Ferrari arriva la notizia della scomparsa di un altro storico pilota e costruttore italiano: è venuto a mancare ieri, ma solo oggi, tramite persone vicine alla famiglia, è stata confermata la notizia che Martino Finotto non c'è più.
Per lui Turismo e Sport Prototipi. Finotto ha fatto parte di quella generazione di piloti italiani che ha dominato l'Europeo Turismo negli anni '70 ed '80, assieme a Carlo Facetti, Umberto Grano, Gianfranco Brancatelli e Roberto Ravaglia. Il suo primo successo nell'ETCC arrivò nel 1977 a Monza, dopo aver debuttato nella serie nel 1972. Le sue vetture sono state le mitiche Ford Escort RS 1600 e BMW 3.0 CSL, e proprio con la vettura bavarese ha conquistato l'alloro continentale nel 1979, in coppia con Carlo Facetti, grazie ai successi sul Nordschleife del Nürburgring, a Zandvoort, Salisburgo, Silverstone e Zolder.
Il salto in F1. A fine stagione 1973 Finotto acquisto due Brabham BT42 con l'intenzione di competere con loro nel 1974 anche in Formula 1. Dopo un test drive nel novembre 1973 Finotto giunse alla conclusione che la F1 non faceva per lui e quindi mise in piedi la Scuderia Finotto per offrire ad altri corridori le sue vetture. Nel complesso sono state schierate per tre piloti: Gérard Larrousse (GP di Belgio e Francia), Helmuth Koinigg (GP d'Austria) e l'amico Carlo Facetti al Gran Premio d'Italia. Il francese fu l'unico a riuscire a qualificarsi, a Nivelles, ma poi fu costretto al ritiro.
Le Mans. Nel 1974 ha debuttato alla 24 Ore di Le Mans, ma la gara della BMW del Jolly Club si intrruppe a causa di un guasto. Nel complesso, Finotto ha corso sei volte la maratona della Sarthe, e la posizione migliore che ha raggiunto è stato il 15° posto assoluto del 1981, con la Lancia Beta Montecarlo in coppia con Giorgio Pianta e Giorgio Schön.
La CARMA. Finotto ha condiviso una lunga amicizia con Carlo Facetti, che portò all'inizio degli anni 1980 alla decisione di fondare una società assieme, la CARMA (dove CAR stava per Carlo e MA per Martino), che si è occupata dello sviluppo di motori da corsa. Il motore 4 cilindri turbo da 1.8 litri della Alba con cui i due piloti hanno corso a lungo era sviluppato proprio dalla loro azienda.
L'Alba e poi gli USA. Nel 1983 cominciò l'avventura con i prototipi Alba Engineering motorizzati proprio CARMA, che portò a due titoli mondiali nella categoria "C-Junior /C2" nei primi due anni di attività. Nel 1985 si interruppe la storica collaborazione con il Jolly Club e la vettura iniziò ad essere iscritta direttamente come CARMA F.F., sia nel Campionato Mondiale Sportscar che nell'IMSA. Assieme a Ruggero Melgrati e ovviamente Facetti Finotto corse a lungo negli Stati Uniti, dove ha concluso la sua carriera nel 1995, alla 12 Ore di Sebring. F.C.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it