Elon Musk fa l'ennesima promessa sulle auto a guida completamente autonoma. Un miraggio, almeno per ora. Il magnate, però, non la pensa così e, anzi, rilancia la partita dell'auto-robot con una nuova previsione: "Visto dove è arrivata al momento la Tesla, penso che siamo molto vicini a raggiungere la guida autonoma totale senza supervisione umana", ha detto Musk a un convegno sull'intelligenza artificiale tenutosi a Shanghai. "Questa - ha aggiunto l'ad della Casa texana - è solo una previsione, ma penso che raggiungeremo la guida autonoma completa, quella che si potrebbe definire come livello 4 o 5 (il massimo secondo la classificazione Sae, ndr) entro la fine dell'anno".
Le previsioni sbagliate. Le dichiarazioni di Musk devono essere prese con molta cautela, perché già in passato l'imprenditore di origine sudafricana si è lanciato in uscite che non hanno avuto un seguito concreto. Difficile tracciare tutte le sue dichiarazioni sul tema, ma la prima promessa sull'imminente arrivo sul mercato di sistemi di guida al massimo livello della scala Sae risale almeno al 2016. Nel luglio del 2020, alla stessa conferenza di Shanghai, Musk disse persino che avrebbe "raggiunto il livello 5 entro la fine dell'anno". Ovviamente, il debutto di un veicolo robot in piena regola non c'è mai stato: l'Autopilot della stessa Tesla, per dire, è ancora un assistente di livello 2 avanzato e solo il Full Self Driving, attualmente in fase Beta, può ambire ad andare oltre. Formalmente, il Fsd della Tesla è ancora un livello 2 per ragioni normative, e infatti la stessa Casa ha sempre preferito cautelarsi con una serie di raccomandazioni e consigli ai conducenti per evitare comportamenti pericolosi e per non irritare le autorità di vigilanza. La prudenza è d'obbligo: negli ultimi anni, gli enti di controllo statunitensi hanno più volte messo sotto indagine i sistemi sviluppati dalla Casa per gli incidenti causati da un utilizzo irresponsabile dell'Autopilot.
"Siamo vicini". Lo stesso Musk ha ammesso di aver sbagliato le previsioni sulle tempistiche di lancio di una tecnologia 100% autonoma, ma ora pare essere molto più sicuro rispetto al passato: "Sento che siamo più vicini di quanto non lo siamo mai stati e resto fiducioso. Quest'anno avremo la funzionalità di base per l'autonomia di livello 5. Non ci sono grandi ostacoli da superare, ma solo molti piccoli problemi: ora la sfida è risolverli e mettere insieme l'intero sistema". Si vedrà, ma supponendo pure che la Tesla riesca a presentare un prodotto simile entro la fine dell'anno, il principale ostacolo sarà un altro: il quadro normativo non è ancora pronto, se non parzialmente, per consentire l'implementazione della guida autonoma completa, quantomeno su larga scala e senza limitazioni alle condizioni di utilizzo.
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