Il tunnel del Gran Sasso resta aperto
L’ente Strada dei Parchi ha revocato la decisione di chiudere il traforo del Gran Sasso sulla A24, che era stata annunciata a partire da domenica 19 maggio. Secondo quanto riporta l’Ansa, Mauro Fabris, vicepresidente della concessionaria che gestisce le autostrade A24 e A25, ha spiegato che la revoca è stata decisa "alla luce di quanto emerso negli incontri al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e alla Procura a Teramo".
Evitati disagi al traffico. La chiusura del tunnel del Gran Sasso, avrebbe comportato l'interruzione della circolazione in entrambe le direzioni nel tratto fra Assergi e Colledara-San Gabriele. I vertici della società avevano valutato la decisione al fine di "evitare di incorrere in ulteriori contestazioni correlate a presunti pericoli di inquinamento delle falde acquifere, oggetto di un procedimento penale in corso". Al centro della vicenda c’è infatti un’inchiesta in corso alla Procura di Teramo sul rischio di inquinamento delle falde acquifere del Gran Sasso dopo uno sversamento (risalente al 2002) di materiali tossici fuorisciti dai laboratori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, che si trovano sotto la montagna. Al centro del contendere, la richiesta da parte del gestore dell'A24, Strada dei Parchi, di nominare un commissario che il Governo ha previsto nel Decreto sblocca cantieri e che, oltre alla progettazione e ai lavori di messa in sicurezza per un importo stimato di circa 172 milioni di euro, si interessi anche di gestione delle infrastrutture.
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