Spunta una novità per l’Area B di Milano: riguarda chi ha un’auto che non può entrare nella Ztl e in particolare le deroghe concesse a residenti e pendolari. Dal 16 giugno, il Comune semplificherà la modalità di richiesta delle giornate di accesso e circolazione per i veicoli in divieto. Si tratta di 25 giorni l’anno per i residenti (e per aziende con sede operativa) nella città e di cinque giornate per i residenti (o aziende con sede operativa) fuori dal capoluogo. Per "anno", si intende il periodo dall’1 ottobre al 30 settembre. Finora, era necessario registrarsi obbligatoriamente al portale online e presentare la domanda di volta in volta per ogni singolo ingresso. Ora, grazie all'attivazione di una nuova funzionalità, basterà una sola registrazione.
Come funziona. L’interessato deve accedere al sito areab.atm.it mediante Spid o Cie (o id azienda), quindi registrare la targa dell’auto, infine utilizzare le funzionalità "Richiesta permessi" e "Rilevazione automatica giornate deroga" seguendo le indicazioni video. Ricordiamo che l’Area B è una grande Ztl non a pagamento, attiva da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 (esclusi i festivi), monitorata da 188 telecamere: le multe per le auto che non rispettano le emissioni fissate dal Comune sono di 95 euro. Esiste una pagina web specifica per sapere se la vettura può entrare nell’Area B: è sufficiente inserire targa e Paese di immatricolazione.
Meglio tardi che mai. Scomoda e macchinosa, l’attuale modalità per chiedere la deroga ha causato guai a catena agli automobilisti, perché le istruzioni non erano chiarissime e si potevano equivocare. C’è stato chi, registratosi una volta, ha ritenuto che questo fosse sufficiente per sfruttare tutti i permessi, non facendone richiesta di volta in volta, e ricevendo tante multe quanti gli accessi non autorizzati. Il sistema in vigore dal 16 giugno promette di essere più semplice.
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