Renault Trafic

Il Renault Trafic è un veicolo commerciale leggero (VCL). Più precisamente, si tratta del modello con cui la casa francese è presente nella fascia intermedia del mercato. Del Trafic sono state prodotte diverse generazioni, a partire dal 1981. La prima versione, rimasta in listino circa vent’anni, per evidenti motivi di età non è la più comune tra le inserzioni. A dividersi la scena sono soprattutto le due successive, la prima delle quali è facilmente riconoscibile per il lieve rigonfiamento ricurvo che presenta il tetto sopra alla cabina di guida. Questo modello di Trafic è rimasto in listino fino al 2014, beneficiando nel 2007 di un aggiornamento che ha riguardato sia la linea sia la gamma motori. Con l’evoluzione della terza generazione, il Trafic si è avvicinato nello stile, nei contenuti e nella qualità della vita a bordo alle comuni autovetture. Tale processo ha avuto un impulso ulteriore con il lancio del model year 2020, rinnovato al punto da potersi considerare in pratica nuovo. I salti generazionali traspaiono pure dall’equipaggiamento tecnologico e dalla connettività, con l’adozione del sistema multimediale R-Link. Nella versione Passenger destinata al trasporto passeggeri, il Trafic può dunque essere visto come un’alternativa alle grandi monovolume, mentre in quella Spaceclass diventa addirittura una sorta di salotto business su quattro ruote. Per un impiego professionale esistono poi innumerevoli varianti del Trafic furgonato, con due diverse altezze, due passi differenti e svariati allestimenti. In questo quadro variegato non mancano neppure annunci relativi al modello a doppia cabina, che dispone di due file di sedili e di una zona posteriore chiusa.

I MOTORI
Gli eventuali annunci relativi ai Renault Trafic con motore a benzina non devono trarre in inganno e sono frutto di una svista degli inserzionisti. Tutti gli esemplari prodotti nelle varie epoche sono infatti alimentati a gasolio. Le inserzioni riguardano soprattutto i turbodiesel 1.6 e 2.0 dCi, entrambi proposti con diverse potenze. Il primo è la scelta ideale per chi desidera contenere i costi di gestione, mentre il secondo può offrire qualcosa in più in termini di coppia e di brillantezza a pieno carico. I Trafic con trasmissione automatica EDC sono rari, ma non introvabili.

PRO E CONTRO
Definire “furgone” il Renault Trafic è corretto, ma anche riduttivo. Questo mezzo è infatti un vero e proprio jolly, capace di prestarsi agli impieghi più disparati. Basti pensare che con la serie più recente il listino è arrivato a contare quasi 300 diverse configurazioni possibili, con un volume utile interno che può raggiungere gli 8,6 m3 per le merci e con un ottimo rapporto tra la capacità di carico e le dimensioni esterne. Gli ingombri ragionevoli, abbinati a un’ottima visibilità, permettono una discreta mobilità anche negli spazi angusti. Oltre ai grandi progressi compiuti nel tempo in materia di confort, il Renault Trafic ha fatto a più riprese passi avanti anche sul fronte del comportamento stradale. Con una posizione di guida divenuta sempre meno verticale e sospensioni più raffinate, gli esemplari non troppo datati si muovono con disinvoltura anche tra le curve, aiutati da controlli elettronici efficaci e puntuali.
Leggi Tutto