BMW Serie 4 Gran Coupé

La BMW Serie 4 è entrata nel listino della Casa bavarese soltanto nel 2012, dopo la decisione vertici dell’azienda di dare un’identità più precisa alle varianti sportive delle Serie 3. Tra loro c’è anche la Serie 4 Gran Coupé, arrivata in catalogo poco dopo le sorelle Coupé e Cabriolet. Si tratta in pratica di una quattro porte con un padiglione filante e un taglio della coda sportivo, che nel 2017 ha beneficiato del puntuale restyling di metà carriera. Il facelift ha introdotto nuovi far a Led e fascioni paraurti di foggia inedita. Quanto all’abitacolo, ha portato con sé una strumentazione digitale e tanti interventi di dettaglio. Nel 2020 è invece apparsa sul mercato la seconda generazione della BMW Serie 4 Gran Coupé. Questo modello si distingue sia dall’antenata sia dalla Serie 3 - con cui condivide la base tecnica - per il notevole incremento delle dimensioni del doppio rene frontale. La nuova serie è caratterizzata anche da una notevole iniezione di tecnologia, sia nell’ambito della connettività e dell’infotainment, sia a livello di sistemi Adas di assistenza alla guida. Nella primavera del 2024 anche la seconda serie ha ricevuto un aggiornamento. Tutte le versioni della Serie 4 Gran Coupé restyling adottano la plancia hi-tech con BMW Curved Display, volante ridisegnato e sedili sportivi. Su queste auto i comandi fisici sono ridotti al minimo e le funzioni si concentrano nello schermo centrale.

I MOTORI DELLA BMW SERIE 4 GRAN COUPÉ
La BMW Serie 4 Gran Coupé si presta bene a un utilizzo a 360 gradi. Proprio per sfruttare questa sua versatilità anche sulle lunghe percorrenze tanti clienti l’hanno scelta con motori turbodiesel. Sono dunque proprio queste unità le più diffuse tra gli annunci dell’usato. Ciò vale in particolare per il due litri che della versione bestseller 420d, che negli anni è diventata mild hybrid. Per far emergere ancor meglio l’indole da passista di questa BMW si può puntare pure sul motore tre litri a sei cilindri della 430d, a sua volta ibridizzatasi nel tempo. Anche il fronte a benzina si presenta molto variegato. Le motorizzazioni d’accesso sono brillanti, ma le soddisfazioni maggiori si hanno con i propulsori di fascia intermedia. Gli esemplari 430i riescono a conciliare un’erogazione pastosa con una grande vivacità. Per chi cerca il massimo in termini di sportività ci sono poi le varie M440i e M4. Quest’ultima raggiunge potenze superiori ai 500 CV e tiene testa anche a sportive blasonate in fatto di prestazioni. Quanto al reparto trasmissione, il cambio manuale si trova per lo più sulle Serie 4 entry level. In alternativa c’è un ottimo automatico a otto marce. Piuttosto diffusa è anche la trazione integrale xDrive, specie sulle vetture più potenti.

PRO E CONTRO DELLA BMW SERIE 4 GRAN COUPÉ
Della BMW Serie 4 Gran Coupé si apprezza prima di tutto il comportamento stradale. Tra le varie versioni ci sono differenze sensibili, ma in generale si riscontra un notevole equilibrio. In tutti i casi emerge un limite di tenuta molto elevato e ci sono reazioni sincere e sempre graduali anche nelle manovre d’emergenza, sotto l’occhio vigile di un’elettronica ben tarata. A proposito di elettronica, un plauso va ai tanti Adas che rendono possibile una guida autonoma di livello 2. Alcune vetture montano un sistema, tanto comodo quanto ad effetto, che consente loro di fare a ritroso in modo automatico gli ultimi 50 metri percorsi. Il confort è in generale è buono, complice l’ottima silenziosità. La capacità di assorbimento delle sconnessioni peggiora però in presenza di un assetto sportivo o di cerchi di grande diametro con pneumatici ribassati.
Leggi Tutto