Renault Twingo
I MOTORI
Le Renault Twingo più recenti sono spinte da unità a tre cilindri, un mille aspirato da 70 CV, non particolarmente brillante a causa anche di una rapportatura lunga del cambio, e una più vivace unità 0.9 turbo da 90 CV, proposta anche con doppia alimentazione benzina GPL e con trasmissione automatica. La seconda generazione della Twingo è l’unica ad aver montato un’unità sportiva sull’allestimento RS 1.6 e un’unità diesel, più precisamente l’intramontabile 1.5 dCi in varie configurazioni, da 65 a 85 CV. Il best seller è stato però il 1.200 a benzina, proposto con distribuzione a 8 o 16 valvole, in versione sovralimentata Tce e di nuovo bifuel a GPL.
PRO E CONTRO
Parlando della Twingo III, il pregio maggiore è l’agilità in manovra, esaltata da un diametro di sterzata molto contenuto. Ottimo è anche il comfort, sia sullo sconnesso sia alle andature più sostenute. Criticabile è invece la capacità del bagagliaio, con la presenza del motore che limita il volume utile e impone una soglia di carico alta. Guardano indietro alla Twingo II, i punti di forza erano la visibilità e la modularità dell’abitacolo, ereditata in parte dall’antenata. Pollice verso, invece, per l’accessibilità alla zona posteriore e per l’assenza dell’Esp su svariati esemplari.