Gli appassionati delle sportive inglesi "dure & pure" possono esultare: al Motor Show, con un stand nel padiglione 36 (il Paddock Show), è presente anche la Nova Race, società di Correggio (cittadina in provincia di Reggio Emilia nota soprattutto per avere dato i natali… al cantautore Ligabue) che ha acquisito il mandato d'importatore per l'Italia delle Ginetta. Si tratta, lo ricordiamo, di un piccolo produttore di Leeds dalla grande tradizione: nacque, infatti, nel 1958 per iniziativa dei quattro fratelli Walklett. Ecco le caratteristiche essenziali delle tre vetture esposte a Bologna.
Ginetta G60. È una supercar stradale, dalle linee che ricordano un po' quelle della McLaren MP4-12C e della Lotus Evora; importata finora in una sola unità, monta in posizione centrale un V6 da 3.7 litri con 310 CV di potenza. La trazione è posteriore, il cambio manuale a 6 marce, la scocca interamente di carbonio (finitura che, a richiesta, può apparire anche sull'esterno della carrozzeria). Gli interni son un po' spartani, come si conviene a una sportiva british, ma il grado di personalizzazione sulla base delle richieste del cliente è elevato, come sempre accade per le produzioni artigianali. Il costruttore dichiara una velocità massima di 264 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9"; risultati ottenuti anche grazie a una massa contenuta in 1.100 kg.
Ginetta G50. Pensata per le competizioni, è omologata secondo il regolamento GT4 e ha un look che ricorda vagamente quello della Viper. Il motore, montato anteriormente, è un V6 di derivazione Ford da 3.5 litri con 340 CV di potenza; il cambio è sequenziale (Quaife o Hewland, a scelta). Tutto è ottimizzato per le gare: ammortizzatori Ohlins, freni Alcon, sistema di acquisizione dati della centralina di gestione del propulsore, serbatoio e roll-bar regolamentari, pannelli di carbonio antintrusione, rete protettiva ai finestrini e gommapiuma d'imbottitura della portiera dal lato del conducente.
La vettura pesa 990 kg e adotta un serbatoio da 80 litri. Nova Race ne ha acquistati 18 esemplari di pari caratteristiche, che metterà a disposizione (al prezzo di 79.000 euro, ma sono previste formule di noleggio) di altrettanti piloti intenzionati a partecipare nel 2012 alla Ginetta Cup. Si tratta di un campionato monomarca organizzato con due gare di 48 minuti + un giro e pit stop obbligatorio per ognuno dei sette appuntamenti in programma; piste prescelte, quelle di Imola, Vallelunga, Franciacorta, Mugello e Monza, più l'austriaco Red Bull Ring.
Ginetta G40 R. Un'altra vettura da corsa, ma in "scala" ridotta: la "coupettina" è spinta infatti da un motore Ford Zytek 1.800 da 150 CV. Roll-bar a gabbia secondo le specifiche Fia, cambio sequenziale Quaife a 6 marce e un differenziale autobloccante sempre della Quaife ne completano le specifiche tecniche. Viene proposta con prezzi che partono da 35.500 euro; ne esiste anche una versione stradale, assente al Motor Show, con motore 2 litri 16 valvole da 175 CV. La massa ridotta (circa 800 kg in entrambi i casi, grazie alla carrozzeria di vetroresina) assicura prestazioni interessanti: la versione omologata per l'uso quotidiano raggiunge, secondo il costruttore, una punta di 225 km/h. Sul peso, tuttavia, può incidere l'adozione di eventuali optional come il condizionatore e l'estintore di bordo. In ogni caso, il divertimento sembra assicurato…
Emilio Deleidi
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it