HS
La Suv media MG HS, oggetto di un recente restyling, si presenta con nuovi gruppi ottici a led, una griglia anteriore di maggiori dimensioni e dettagli che contribuiscono a renderne più aggressiva l’estetica. Ben fatto l’abitacolo, soprattutto se rapportato al prezzo della vettura: plancia e pannelli porte sono gradevoli al tatto, gli assemblaggi curati e in generale la qualità è apprezzabile. La strumentazione digitale da 12,3 pollici è ben leggibile, mentre ha una grafica un po’ dimessa l’infotainment, che supporta Apple CarPlay e Android Auto via cavo. All’interno si viaggia piuttosto in alto, anche regolando (elettricamente) il sedile tutto in basso; nel complesso, lo spazio è generoso per cinque adulti, che hanno a disposizione tanti centimetri per testa e gambe. Il bagagliaio non ha il piano di carico regolabile ma c’è un ampio doppiofondo: la capacità complessiva misurata è di 428 litri, di cui 123 sotto il pavimento.
Come va. La MG HS è spinta da un 1.5 turbo a iniezione diretta di benzina da 162 cavalli e 250 Nm, lo stesso che equipaggia anche la versione ibrida plug-in. La spinta del motore è adeguata, anche in ripresa, ma paga un cambio poco reattivo ai comandi dell'acceleratore. Discreti i consumi: la media rilevata dal Centro prove è di 12,1 km/litro, che scendono a 11,4 in città. La Suv anglo-cinese è un’auto comoda: se l’insonorizzazione è migliorabile, le sospensioni morbide digeriscono con facilità pavé, dossi e buche. Marcato il rollio tra le curve, così come il beccheggio, che non invitano ad alzare troppo il ritmo, anche se il comportamento nelle manovre di emergenza non desta preoccupazioni. Lunghi gli spazi di frenata, anche sull’asciutto, e il pedale non restituisce un buon feeling nell’uso quotidiano. Completa la dotazione di Adas, con tanto di guida assistita di livello 2.