C'era da aspettarselo che il nuovo regime dell'Ipt avrebbe provocato dei terremoti fiscali. E quanto ipotizzato fin dalle prime battute da "Quattroruote", si sta avverando: l'edizione di Firenze del quotidiano "La Repubblica" dà oggi notizia dell'intenzione da parte del colosso del noleggio a lungo termine Arval, che ha sede a Scandicci (FI) e ad Assago (MI), di rinunciare a immatricolare le proprie vetture a Firenze, per svolgere le proprie operazioni burocratiche a Trento. Non a caso, le province autonome sono state escluse dagli ultimi rincari dell'Ipt…
Buco tributario da 40 milioni. Per la città (e per la Regione Toscana, nelle cui casse finisce la tassa di possesso di questi veicoli) rischia di aprirsi una vera voragine fiscale: stiamo parlando, infatti, di 35-40.000 immatricolazioni l'anno e di una flotta di 120.000 veicoli… Il "buco" tributario per gli enti locali è stimato in 40 milioni di euro l'anno, equamente ripartiti tra Provincia e Regione. Che sicuramente ringraziano il Governo Berlusconi per il "regalo" ricevuto e si augurano che il nuovo esecutivo guidato da Monti riprenda presto in mano il dossier Ipt, per porre dei correttivi a questi squilibri. E.D.
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