Con l’assemblea straordinaria di ieri è diventata operativa l’acquisizione di LeasePlan da parte di ALD Automotive. L’operazione, che ha comportato una spesa di 4,8 miliardi di euro da parte della specialista della mobilità di Société Générale - parte in contanti, parte con azioni proprie - dà vita a un’entità con una flotta di 3,3 milioni di veicoli e 15.700 dipendenti nel mondo, in grado di realizzare sinergie per 440 milioni annui. Il gruppo bancario francese rimarrà azionista di maggioranza di ALD con il 52,6%, mentre gli ex azionisti di LeasePlan detengono il 30,75%. L’intera struttura di vertice delle due società viene riorganizzata, con Tim Albertsen, già ceo di ALD, affiancato dai due vice: John Saffrett, confermato, e Berno Kleinherenbrink, proveniente da LeasePlan dove era a capo del commerciale. Kleinherenbrink assume anche il ruolo di supervisore di alcuni mercati, fra cui l’Italia. LeasePlan vede cambiare il proprio vertice a livello sia di consiglio di sorveglianza, sia di consiglio di amministrazione: il primo è presieduto dallo stesso Albertsen in sostituzione di Jos Streppel, mentre il secondo è gestito da Laurent Saucié, che prende il posto di Tex Gunning e viene coadiuvato dal vice amministratore delegato Kleinherenbrink, anche in questo caso indicato come supervisore del mercato italiano. A cascata, sono state modificate anche le responsabilità nelle strutture locali, per la quali, in Italia, viene avviato un progrmama di unificazione in un'unica società delle due entità esistenti. Philippe Valigny - già managing director di ALD Automotive in Italia, è stato nomoinato Country managing director, mentre Alberto Viano, finora managing director di LeasePlan in Italia, affiancherà Valigny come deputy country managing director.
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