AsConAuto, l’associazione che raggruppa i consorzi di concessionari italiani automotive con una rete di approvvigionamento di ricambi, annuncia di aver chiuso il 2023 con un volume d’affari che, per la prima volta, ha oltrepassato il miliardo di euro (1.004.000.750 la cifra esatta). Il risultato arriva in anticipo di due anni sull’obiettivo del consiglio di amministrazione, dove siedono, oltre al presidente Roberto Scarabel e al vicepresidente Lorenzo Cogliati, i presidenti dei 12 consorzi in rappresentanza di 27 Distretti, 1.028 dealer, 2.082 sedi operative con magazzini ricambi e 23.324 autoriparatori dislocati in 100 Province e 20 Regioni (quasi l’80% dei dealer italiani sono soci di AsConAuto). La crescita equivale al +18,37% sull’anno precedente e a un +37,72 % nel biennio.
L’originale modello associativo è oggetto di interesse anche all’estero: nel 2023 l’orgnizzazione è stata invitata a Londra per condividere la propria esperienza al Summer Meeting di ICDP-International Car Distribution Programme, network di ricerca europeo nell’ambito della distribuzione automobilistica con circa cento soci tra Case, fornitori di componenti e altri operatori dell’automotive, cui è in seguito stata invitata ad associarsi. Per il 2024, Scarabel esprime “timore per quanto concerne la fornitura dei ricambi, a causa dei tanti conflitti in giro per il mondo che complicano la normale circolazione delle merci. Ma abbiamo dei punti a nostro favore che ci permettono di guardare con ottimismo al futuro. La nostra rete di clienti è selezionata, la rete incassi di AsConAuto è una certezza”. Il presidente dell’associazione si attende quindi un’ulteriore crescita a doppia cifra.
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