Nata come startup nel 1999 e cresciuta all’insegna delle partnership e delle integrazioni – dall’acquisizione da parte di TomTom all’ingresso nel gruppo Bridgestone – Webfleet vede nel proprio futuro ulteriori collaborazioni e l’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle funzioni dei propri prodotti di gestione delle flotte. Con oltre 60 mila clienti in 180 Paesi, l’azienda si è specializzata nello sviluppo di soluzioni telematiche per l’industria dei trasporti. Con l’aumento del volume di dati prodotti dai veicoli e dai loro allestimenti e componenti, e delle capacità di connessione di questi ultimi, anche i servizi di gestione devono evolvere. Jan-Maarten de Vries, president fleet management solutions di Bridgestone mobility solutions, vede un enorme impatto delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale nel fleet management, con miglioramenti per esempio nella pianificazione dei percorsi, la manutenzione predittiva e la sicurezza. “Per noi è chiaro che le partnership e le collaborazioni saranno essenziali per sbloccare nuove possibilità e offrire nuovi servizi e modelli di business per dare un valore aggiunto ai nostri clienti in un’epoca caratterizzata da cambiamenti molto rapidi”. Indispensabili, per la mobilità futura, saranno l’integrazione di sensori per pneumatici, dashcam, intelligenza artificiale e Internet of thinghs.
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