Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Burocrazia

Patenti speciali
Il Tavolo tecnico e le nuove procedure

SFOGLIA LA GALLERY

Conseguire o rinnovare la patente speciale non è sempre un’impresa facile. La visita medica crea ansia e timori, specie quando si è affetti da gravi patologie. Tuttavia, conoscere più da vicino l’attività delle commissioni mediche e degli organismi della Motorizzazione può aiutare ad affrontare meglio il problema.

Commissione medica. Come prevede il Codice della strada, la valutazione dell’idoneità alla guida di conducenti con disabilità motoria o con amputazioni è di competenza della commissione medica, che valuta sia le condizioni fisiche del candidato, sia la necessità di dispositivi che possano compensare le minorazioni. In quest’ultima fase, la commissione è integrata da un ingegnere della Motorizzazione che, tra i dispositivi approvati, individua quello più adatto alla compensazione dei deficit, sottoponendo il conducente, quando necessario, a una prova di guida. È importante sapere che, se dovessero sorgere dubbi, la commissione medica locale può richiedere alla direzione generale della Motorizzazione un parere in merito agli adattamenti da prescrivere.

Per i casi più complessi. Per questo compito, fin dai primi anni 90 la Motorizzazione si è avvalsa di un apposito Comitato tecnico, composto da medici, ingegneri e delegati delle associazioni dei disabili. Tuttavia, nell’ottica dei recenti provvedimenti per il contenimento della spesa pubblica, sono stati soppressi tutti gli organismi collegiali che operavano presso le pubbliche amministrazioni. Per questo, il Comitato tecnico ha cessato l’attività. Dallo scorso anno, considerata la necessità per la direzione generale della Motorizzazione di avvalersi di un organismo simile al Comitato, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito un Tavolo tecnico, ovvero un organo consultivo composto da un pool di esperti in materia, come ingegneri, funzionari della Motorizzazione e medici, appartenenti al ministero della Salute e alle Ferrovie dello Stato. A presiederlo è Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione: “Abbiamo fatto tesoro del lavoro svolto dal Comitato e ne proseguiamo l’attività per favorire la guida di veicoli a motore da parte del maggior numero possibile di conducenti disabili. Ci concentriamo, in particolare, su coloro che presentano minorazioni multiple”.

Le funzioni. Il Tavolo tecnico ha diversi compiti riguardanti le commissioni mediche: le informa sul progresso tecnologico inerente la guida di veicoli e fornisce pareri sugli adattamenti e le prescrizioni da imporre ai conducenti disabili. Inoltre, emana direttive per consentire alle commissioni di riconoscere l’idoneità di guida agli automobilisti disabili: “Quando c’è la necessità di impartire istruzioni relative ai dispositivi per la guida - spiega Vitelli - forniamo, con appositi provvedimenti, elementi tecnico-giuridici affinché gli uffici della Motorizzazione e le commissioni mediche locali operino in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”. Rispetto al Comitato, all’interno del Tavolo Tecnico ora non sono più rappresentate le associazioni dei disabili. Tuttavia, “qualora la direzione generale della Motorizzazione dovesse ravvisarne la necessità - aggiunge Vitelli - potrà acquisire parere anche da altri enti, quindi anche delle associazioni di categoria”.

L’ausilio del simulatore. A tal proposito, gli utenti spesso lamentano di essere valutati senza l’utilizzo di attrezzature specifiche. Da tempo, però, alcune commissioni mediche tengono in particolare considerazione le prove effettuate sui simulatori dei centri Fiat-Autonomy: “L’utilizzo dei simulatori è all’attenzione della direzione generale per la Motorizzazione”, spiega Vitelli. “Alcuni componenti del Tavolo Tecnico, direttori di uffici della Motorizzazione, stanno utilizzando questi apparecchi e, nel corso delle riunioni, esprimono le loro opinioni sulle esperienze maturate utilizzando i valutatori. Tuttavia, occorre rilevare la necessità di acquisire dati scientifici certi, al fine di tarare in maniera univoca i dati di tutti i simulatori e di pervenire quindi a criteri di valutazione omogenei”.

Luigi Giuliani

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Patenti speciali - Il Tavolo tecnico e le nuove procedure

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it