Gli automobilisti di Milano e, in generale, della Lombardia sono piuttosto arrabbiati: dal 1° ottobre 2022, infatti, anche la circolazione delle vetture diesel Euro 5 sarà limitata nell’Area B di Milano. Questo significa che una moltitudine di cittadini avrà difficoltà persino per recarsi al lavoro, non disponendo di alternative alla propria vettura. La decisione presa dalla giunta meneghina ha scatenato forti reazioni tra gli utenti e un dibattito così vivace nell’aula consiliare da indurre l’amministrazione, per alleviare il disagio degli utilizzatori di queste auto, a prevedere di allargare anche a questa classe di emissioni il programma sperimentale Move-In, che consente la circolazione in deroga alle prescrizioni, a certe condizioni: vediamo, nei dettagli, come funziona il meccanismo.
Ci vuole la black box. Le restrizioni alla circolazione riguardano i veicoli a benzina e gasolio da Euro 0 a Euro 5 (da ottobre) che, nell’Area B di Milano e in altre zone della regione, possono essere utilizzati solo nei giorni feriali dalle ore 19.30 alle ore 7.30 e sabato, domenica e festivi tutto il giorno. Con il progetto sperimentale Move-In (Monitoraggio veicoli inquinanti), la Lombardia offre una parziale deroga fino a un tetto massimo di percorrenza annuale, stabilita in base alla classe ambientale di omologazione del veicolo. Per poterlo fare, i veicoli devono però essere dotati di una speciale scatola nera. Vediamo come funziona.
Fino a 12.000 km/anno. L’utente che decide di aderire a Move-In, proprietario di un veicolo delle categorie M1/2/3 e N1/2/3 (in pratica autovetture, multispazio fino a nove posti, mezzi commerciali leggeri e camion di piccola taglia) che circoli in Lombardia, può collegarsi alla piattaforma del servizio e registrarsi. Durante questa fase bisogna selezionare un Tsp (Telematics service provider), con il quale poi andrà perfezionata l’iscrizione selezionando l’installatore della scatola nera e presso il quale sarà certificato l’avvenuto collegamento alla piattaforma telematica. Al termine del processo, un avviso (via e-mail, o tramite l’app Move-In) confermerà l’esito positivo del processo. In seguito, si potrà configurare l’app Move-In (per iPhone e Android) che servirà per monitorare la circolazione e gestire i chilometri residui e i bonus. Come abbiamo detto all’inizio, l’installazione della scatola nera permette di circolare per un certo numero di chilometri all’anno in deroga ai blocchi. Ecco esattamente quanti:
Per vetture a benzina e gasolio Euro 0: 1.000 km.
Per vetture a benzina e gasolio Euro 1: 2.000 km.
Per vetture a gasolio Euro 2: 4.000 km.
Per vetture a gasolio Euro 3: 7.000 km.
Per vetture a gasolio Euro 4: 10.000 km.
Per quest’ultima categoria, i chilometri diventano la metà, se percorsi tra il 1° ottobre e il 31 marzo e la mobilità vale solo nelle zone della cosiddetta Area 1, ovvero 209 comuni della Lombardia (vedere l’elenco su aria.regione.lombardia.it). Per quanto riguarda le diesel Euro 5, la soglia chilometrica, al momento in cui scriviamo, non è ancora stata stabilita.

Ci sono pure i bonus. La scatola nera, che è geolocalizzata, non solo provvede a tenera traccia dei chilometri percorsi in deroga alle limitazioni, ma consente pure di accreditare dei bonus legati alle strade percorse e allo stile di guida. In che cosa consistono questi bonus? 0,2 km in più per ogni chilometro percorso su strade extraurbane; 0,2 km ulteriori per ogni chilometro percorso su autostrade con velocità compresa tra 70 e 110 km/h; 0,1 km aggiuntivi per ogni chilometro percorso su strade urbane mantenendo uno stile di guida ecologico con accelerazioni che non superino i 2 m/s. Attenzione, però: la percorrenza guadagnata su strade urbane all’interno di Area B di Milano si somma alla soglia totale disponibile per tutta la regione, ma non aumenta la percorrenza disponibile per l’Area B di Milano. Ma che succede se i chilometri finiscono? Il conducente viene avvertito sia all’approssimarsi della soglia prevista, sia quando il limite è raggiunto (con una tolleranza del 3%). Terminati i chilometri assegnati, fino alla scadenza dell’anno il veicolo non potrà più circolare in nessun giorno della settimana, 24 ore su 24.
Tsp e costi. Gli operatori che hanno stipulato una convenzione con la Lombardia (i Tsp) e presso i quali si può installare la scatola nera sono quattro: Air Srl; LoJack Italia; OCTO; Viasat. L’utente che aderisce al servizio paga 50 euro solo per il primo anno di adesione, con una sorta di iscrizione. Oltre a questo importo, servono altri 30 euro per l’installazione della scatola nera e un canone annuale di 20 euro. L’adesione al servizio deve essere confermata ogni anno.
Area B di Milano. Come si può vedere, il meccanismo di Move-In è di per sé già abbastanza complicato. Come se non bastasse, ad aggiungere ulteriori difficoltà, c’è la distinzione tra territorio regionale e Area B di Milano: in pratica, è come se fossero due servizi paralleli. Chi sottoscrive quello per la Lombardia e vuole circolare in deroga anche nell’Area B, deve espressamente indicare l’opzione. Non ci sono costi aggiuntivi, ma attenzione alle soglie chilometriche: la percorrenza disponibile per l’Area B rimane comunque nell’ambito dei chilometri previsti su base regionale. In pratica, chi circola nell’Area B subisce un decurtamento sia dal totale Lombardia, sia dal tetto previsto, appunto, per Milano. Inoltre, la scatola nera opera sempre, anche quando l’Area B è disattivata.
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