A Ginevra ritorna il Sedric (acronimo di Self driving car), concept elettrica senza volante e pedali basata sulla piattaforma Meb e dotata di un’autonomia di livello 5 della scala Sae (la massima). A un anno dalla prima mondiale, al Salone dell’anno scorso, la Volkswagen presenta l'ultima versione, lo School Bus.
Mobilità urbana. Wolfsburg sottolinea l'importanza di questa concept come piattaforma di idee cross-brand (è il primo prototipo del gruppo Volkswagen senza un riferimento specifico a un marchio) per una mobilità sostenibile, sicura e conveniente, con l’obiettivo di svolgere un ruolo di primo piano a livello mondiale nel settore della guida autonoma, come definito nel programma futuro Together - Strategia 2025. Lo sviluppo di un Self-Driving System (SDS) dà forma concreta alla visione della mobilità disponibile ovunque, in qualsiasi momento e per tutti con il semplice tocco di un pulsante.
I progressi di un anno. Nell'arco di un solo anno, sono stati compiuti grandi passi nello sviluppo della guida autonoma, dei sistemi per riconoscere l'ambiente circostante e l'analisi dei dati sul traffico. Il Sedric sta quindi diventando il simbolo delle soluzioni di mobilità intelligente. Parallelamente al progresso tecnologico del sistema autoguidato, c’è stato lo sviluppo di soluzioni di design, dell'esperienza dell'utente e del confort. Le proporzioni monolitiche, i robusti montanti del corpo e gli spazi proporzionati mirano a rendere invitante il veicolo, anche grazie alla colorazione giallo-nera, con graffiti stilizzati, che ricorda un tradizionale autobus scolastico. All'interno si trovano contenitori di alluminio, che formano la base per due dei quattro posti. Il parabrezza anteriore è progettato come schermo Oled, per offrire eventuale intrattenimento ai passeggeri.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it