La Tata Motors ha presentato online la Curvv Concept, una Suv-coupé che punta le sue carte sullo stile: per la Casa indiana, la vettura rappresente il debutto in questo tipo di carrozzeria e allo stesso tempo rappresenta una sorta di manifesto di intenti per l'evoluzione del design dei modelli di serie del futuro. Proprio per la sua forte connotazione stilistica, il prototipo non è stato accompagnato da una scheda tecnica: sappiamo solo che si muove a emissioni zero.
Il design come elemento per distinguersi. La scelta del powertrain elettrico ha permesso di avere maggiore libertà nella definizione delle linee, come dimostra il frontale, molto chiuso e caratterizzato solo da una sottile linea luminosa a Led nella parte superiore (sotto la quale si apre un canale aerodinamico vero e proprio) e da elementi luminosi triangolari nella zona inferiore. Il punto in cui la Curvv si distingue maggiormente, però, è il montante posteriore, dal taglio fortemente geometrico: le linee si intersecano fino alla coda e il cristallo fisso viene coperto dalla lamiera a ponte, che si apre poi sul lunotto con un canale aerodinamico, mentre il portellone crea una sorta di scalino sotto al quale sono inseriti i gruppi ottici. Il complesso disegno dei cerchi di lega ha anche funzione aerodinamica e le ruote sono inserite in grandi protezioni verniciate di nero lucido: un colore che vieno ripreso anche dai paraurti e negli inserti inferiori delle portiere. Anche la coda vuole essere originale, e ci riesce grazie alla light bar continua e con la terza luce di stop che diventa la cornice inferiore del lunotto.
Minimalismo digitale. L'abitacolo è assolutamente contemporaneo per il suo approccio minimalista. La console centrale è, di fatto, limitata al bracciaolo, con una estensione per il comando rotante della trasmissione. Un touch screen nero lucido, incastonato nella parte inferiore della plancia, gestisce il climatizzatore e altre funzioni secondarie. Due schermi separati e privi di sovrastrutture sono riservati alla strumentazione e all'infotainment. Il volante anticipa l'impostazione dei modelli futuri della Tata, con il logo centrale illuminato e un'unica struttura orizzontale che ospita i comandi secondari. La tinta azzurra della carrozzeria è ripresa anche per gli interni, dove spicca un motivo grafico nel rivestimento di fronte al passeggero: un dettaglio che ricorda il trattamento dei paraurti. La vettura è dotata di microcamere che sostituiscono gli specchietti orizzontali, ma non sono visibili schermi dedicati alla riproduzione delle loro immagini.

Elettrica di seconda generazione. Durante la presentazione ufficiale, i vertici Tata hanno confermato che la Curvv si trasformerà presto in un modello di serie che debutterà con motori endotermici e sarà in seguito proposto anche in versione elettrica. Quest'ultima sfrutterà la piattaforma di seconda generazione che supporterà anche la ricarica tra veicoli, mentre l'autonomia stimata è compresa tra 400 e 500 km. Per il momento, però, non sappiamo se il powertrain elettrico abbia elementi in comune con quelli dei modelli Jaguar e Land Rover, che fanno parte del gruppo indiano.
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