A quasi tre anni dai fatti, la procura di Genova, concluse le indagini preliminari, ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 59 imputati in relazione al crollo del Ponte Morandi, nel quale persero la vita 43 persone. Si tratta di ex dirigenti e dipendenti di Autostrade per l’Italia (del gruppo Atlantia), di funzionari del ministero delle Infrastrutture e trasporti e di due società, la stessa Aspi e la Spea, società d’ingegneria del medesimo gruppo.
Le imputazioni. I capi d’imputazione, contestati - tra gli altri - all’ex ad di Atlantia e Aspi Giovanni Castellucci, comprendono disastro e crollo doloso, attentato alla sicurezza dei trasporti, lesioni e omicidio stradale, falso e altro ancora. Tocca ora al tribunale fissare la data per l’udienza preliminare, nel corso della quale il gup (appunto il giudice dell’udienza preliminare) stabilirà se mandare a processo imputati e società. I pubblici ministeri hanno anche deciso di straliciare dal procedimento le posizioni di altri 10 indagati, per le quali ritengono necessari ulteriori approfondimenti.
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