Rubicon, o meglio, l’inarrestabile. Lei al contrario della Sahara è la versione meno civilizzata: pneumatici su misura, maggiore luce libera da terra, grazie alla taratura specifica delle sospensioni, blocco meccanico dei differenziali anteriore e posteriore e un rapporto di riduzione di 4:1 – rispetto al 2,72:1 della più addomesticata variante Sahara. Dolucis in fundo, lo sblocco della barra antirollio anteriore, per portare l’escursione delle sospensioni al limite. Un pacchetto sontuoso, dunque, che ora è accompagnato solo dalla motorizzazione ibrida plug-in. Uno schema propulsivo politicamente corretto, più attento alle emissioni e che consente la presenza del Wrangler nel listino europeo, che però allo stesso tempo fa ricredere anche lo “zoccolo duro” dei fuoristradisti più tradizionalisti. Infatti, passando ai numeri, il powertrain fa registrare 380 cavalli e una coppia massima di 637 Nm, con la parte termica affidata al 2.0 turbobenzina da 272 cavalli: una buona dose di potenza di cui fidarsi, per affrontare senza problemi gli impicci, anche i più complessi. Un sistema che poi, ha tra le sue qualità la capacità di trasmettere confidenza – erogazione istantanea e precisa della coppia elettrica quando serve – dando al guidatore un ottimo feeling, e rendendo la guida fuoristrada facile, a chi fuoristradista non è.
Come mamma l’ha fatta. Ma un modellino in scala potrà esprimere tutte queste qualità? Difficile riportare un feeling di guida, però siamo nel mondo dei giocattoli, e osservando alcune caratteristiche – e viaggiando con la fantasia – si può sicuramente dire che la Majorette ha curato i dettagli, per dare a grandi e piccini la possibilità di giocare con un mito USA ben fatto. Fuori non manca nulla: griglie, rinforzi, adesivi, pneumatici tassellati, le caratteristiche cerniere delle portiere e la ruota di scorta sul portellone posteriore sono lì, come mamma Jeep ha deciso. Ma a stupire di più è il Primo contatto con il modellino della Rubicon: appena si tocca si nota una grande flessibilità degli assali, che ricreano così la grande escursione del reparto sospensivo in dote al modello reale. Una qualità che ha permesso alla replica di conquistare il punteggio pieno alla voce “capacità off-road”, superando senza il minimo sforzo, le asperità del percorso di prova. Una sfida che continua dal diorama al canale Instagram di Quattroruote, dove dal 4 settembre in poi potete decretare il vostro modellino preferito.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it