Il Consiglio dei ministri ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sui progetti di tre parchi eolici, uno di fotovoltaico e sette impianti agrivoltaici in varie aree della Puglia e della Basilicata: le delibere di approvazione per 11 impianti da 400 MW di potenza complessiva sono arrivate il 28 febbraio. Sono le fonti rinnovabili sulle quali il governo Meloni scommette in parallelo al nucleare.
In dettaglio. Per quanto riguarda l’eolico, sono previsti nove turbine da 6,6 MW ognuna a Forenza e Palazzo San Gervasio (Potenza), 45 MW a Lavello e Montemilone (sempre nel Potentino), nonché 10 aerogeneratori da 60 MW totali a Santa Croce (Ascoli Satriano, Foggia). Invece, per il fotovoltaico a inseguimento monoassiale è stata scelta Jesce (Altamura, Bari). Per l’agrivoltaico, infine, spiccano gli impianti Sprecacenere Celone 01 (rispettivamente di 58,85 e 38 MW), entrambi a Foggia.
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