Il premio Gianni Mazzocchi, intitolato alla memoria del nostro fondatore ed editore, è stato assegnato quest'anno a Takeshi Uchiyamada, presidente del consiglio di amministrazione di Toyota Motor Corporation, in virtù del suo impegno nello studio e per la diffusione della tecnologia delle auto ibride.
Quarta edizione. Uchiyamada succede, nella storia del premio Mazzocchi che è stato istituito nel 2011, a Giorgetto Giugiaro, eccellenza italiana nel campo del design; negli anni precedenti, il riconoscimento era andato a Ralph Nader (2011), americano celebre per il suo impegno nella difesa dei consumatori, e a John Barnard, progettista inglese ideatore di soluzioni applicate inizialmente alla Formula 1 e poi adottate nella produzione di vetture di serie.
Una lunga carriera. Nato nel 1947, Uchiyamada si è laureato nel 1969 in Fisica presso l'università di Nagoya; poco dopo è entrato a far parte del team di ingegneri della Toyota, assumendo via via responsabilità crescenti. Nel 1996 gli è stata affidata la direzione della divisione Vehicle Development Center 2, il cui obiettivo principale è stato lo sviluppo, fino alla produzione di serie, della Prius, la prima auto dotata di un sistema di propulsione ibrido. Guardata inizialmente con scetticismo, la Prius è arrivata oggi alla terza serie, diventando un modello di riferimento per tutti i costruttori dediti alla ricerca di soluzioni improntate al risparmio e alla compatibilità ambientale.
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