Uomini e motori sono un connubio imprescindibile alla GT Cup. Così, ci capita di incontrare in un paddock gremito di appassionati, il Sig. Lucio Zotta. Un amore a prima vista, quello tra lo Zotta e le vetture della Casa britannica Radical: dopo anni spesi per le Gran Turismo, si avvicina ai prototipi inglesi. L'ultima ad entrare nel garage di Zotta è proprio la RXC. Auto da corsa per il quotidiano, senza compromessi senza mezze misure.
Vera passione. Quello del signor Zotta è una sorta di stile di vita: ha deciso di assecondare la propria passione per le auto sportive, sposando “l'idea estremista” di Radical RXC. Nonostante abiti ad Arenzano, lo Zotta non si limita ad usare la vettura in pista, oggi esposta a Monza durante la quarta tappa della GT Cup. Sorride guardando la propria auto e ci racconta che spesso viene fermato dalle forze dell'ordine. Non perché gli vengano contestate eventuali infrazioni, ma perché la curiosità che suscita questa Radical coinvolge chiunque la guardi.
Le caratteristiche della RXC. Interessati a sapere quale sia il potenziale della vettura in questione? Eccovi una serie di informazioni che potrebbero allietare la vostra sete di conoscenza. Il motore è di derivazione Ford, ripreso in mano dai tecnici di Radical Performance Engines. È un sei cilindri sovralimentato grazie a due turbocompressori e sviluppa una potenza di circa 530 CV e 73 Kgm di coppia. Il cambio sequenziale a sette marce è posizionato trasversalmente, mentre la lubrificazione è a carter secco. Fibra di vetro e fibra di carbonio sono i materiali che definiscono carrozzeria e scocca. Sull'asse posteriore lavora un differenziale autobloccante Quaife di tipo ATB. Il peso in ordine di marcia è intorno agli 1.050 kg.
Redazione Top Gear Italia
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