Sei lettere per dodici mesi. The Cal, cioè il calendario Pirelli. Carta su spirale che negli anni ha prodotto una spirale iconica e glam, sostituendo l’articolo determinativo a quello indeterminativo. Fino quasi a privarsi del nome di chi lo produce per poi tenerlo solidamente agganciato attraverso un’operazione di identificazione e di riconoscimento globale. L’edizione 2017 del calendario Pirelli è stata presentata oggi a Parigi.
Il "making of" del calendario Pirelli 2017
Il maestro e le 14 protagoniste. Gli scatti sono di Peter Lindbergh, star della fotografia che firma The Cal per la terza volta (1996 e 2002 i precedenti shooting) e che ha ritratto, in bianco e nero, 14 attrici di livello internazionale: Jessica Chastain, Penelope Cruz, Nicole Kidman, Rooney Mara, Helen Mirren, Julianne Moore, Lupita Nyong’o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Uma Thurman, Alicia Vikander, Kate Winslet, Robin Wright e Zang Ziyi più Anastasia Ignatova, docente di teoria politica all’Università statale di Mosca per le relazioni internazionali. Età media 44 anni, quasi tutti primi piani, nessun centimetro di pelle scoperta oltre il normale. Come già nell’edizione 2016, curata da Annie Leibovitz, al centro del calendario c’è un archetipo femminile di bellezza introspettiva, ma al tempo stesso reale, autentica. Niente di patinato e zero concessioni al format pubblicitario.
Una bellezza diversa. Lindbergh, che in conferenza stampa (presenti Helen Mirren, Nicole Kidman e Uma Thurman) ha definito occasionale questa sorta di passaggio di consegne, ha puntato per sua stessa ammissione “non sui corpi perfetti, ma sulla sensibilità e sull’emozione, spogliando l’anima dei soggetti, che diventano quindi più nudi del nudo”. Perché oggi serve una “bellezza che parla di individualità e del coraggio di essere se stessi”. Il calendario Pirelli, che da tempo ha lasciato a terra le immagini di auto o di pneumatici, rinuncia oggi non solo alle modelle, ma alla stessa immagine stereotipata delle top model.
Marco Tronchetti Provera alla presentazione di The Cal
Il set in fabbrica. The Cal è stato anche l’occasione per scattare foto nel polo industriale di Settimo Torinese. L’idea di Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo e ceo di Pirelli dopo l’ingresso dei cinesi di ChemChina, non si è concretizzata nel calendario, ma Lindbergh, “colpito dalla fabbrica, dalle macchine, dai robot” e dal livello tecnologico dell’azienda, ha realizzato un lavoro che sarà al centro di un progetto autonomo e di livello premium. Come il fotografo tedesco e i pneumatici della Bicocca.
Da Parigi, Fabio De Rossi
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