Per i suoi primi 110 anni di storia l'Alfa Romeo ha voluto fare un regalo agli appassionati. A partire da oggi il Museo di Arese aprirà al pubblico l'intera area Collezione, dove sono presenti 150 automobili normalmente non esposte. I visitatori potranno così addentrarsi nelle "segrete" di Arese, osservando da vicino modelli da competizione, prototipi, trofei e motori.
Dalle origini alla nuova Giulia GTA. La Collezione è suddivisa in 18 differenti aree tematiche che ripercorrono la storia del Biscione. Si parte dalle prime vetture costruite, come la 20/30 ES, per arrivare alle monoposto a ruote scoperte che hanno corso in Formula 1 e Indy. Tra i modelli esposti sono presenti anche vetture da strada e da corsa di tutte le epoche, comprese le 6C di Jano e le RL, oltre a diversi prototipi come le Scarabeo, Protéo e Caimano. Per l'occasione ad Arese è presente anche un esemplare della nuova Giulia GTA, la versione più sportiva della berlina con motore V6 biturbo da 540 CV.
Le Alfa in divisa. All'interno del Museo è stata inaugurata anche una nuova sezione dedicata alle auto delle forze dell'ordine. Nell'area "Alfa Romeo in divisa" sono presenti alcuni modelli del Biscione utilizzati dai Carabinieri che ripercorrono i 60 anni di collaborazione tra Arese e l'Arma: disposte su pedane circolari vi sono vetture come la 75, la 1900 M "Matta", la 90, la prima Giulia, anche in versione Giardinetta, e un esemplare blindato della Alfetta. La nuova sezione è stata progettata dall'architetto Benedetto Camerana, già autore della riqualificazione del museo risalente al 2013.
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