Un itinerario tra Alto Adige e Veneto, con tre fili conduttori: montagne tra le più belle al mondo, ricordi asburgici e un tocco di mondanità. Aspetto, quest’ultimo, che interessa già la località di partenza, quella Merano resa celebre da Sissi, l’imperatrice Elisabetta d’Asburgo, che, nell’ottobre del 1870, vi arrivò con un seguito di un centinaio di persone, tra attendenti, vetturini e stallieri, per soggiornare nello Schloss Rubein, il castello oggi trasformato nel museo interattivo del turismo sudtirolese e dotato di uno straordinario orto botanico. Tributato il doveroso omaggio a Sissi, percorrendo anche il sentiero a lei dedicato in città, ci si mette al volante per imboccare la s.s. 44 che porta in Val Passiria: il placido paesaggio muta dopo San Leonardo, quando s’inizia a scalare con tornanti il Passo del Giovo, a quota 2.099 metri di altitudine, per poi scendere a Vipiteno.
Italy Tour: da Merano a Cortina
Sosta in abbazia. Da Vipiteno, dopo una passeggiata sotto i suoi portici, si prosegue lungo la statale del Brennero, in direzione di Bressanone. Prima di raggiungere la quale, però, si sosterà all’antica abbazia di Novacella, fondata nel 1142 e diventata uno dei maggiori complessi monastici di tutto il Tirolo: vi si producono vini di ottimo livello, dei quali è possibile fare rifornimento. Bressanone vanta un’imponente piazza centrale, racchiusa tra il Duomo, la chiesa di San Michele e il municipio. Quando si riparte, si torna brevemente sui propri passi, percorrendo poi la strada della Val Pusteria, fino a superare Brunico e arrivare alla conca di Dobbiaco. Qui abbondano altri ricordi asburgici, come lo Schloss Herbstenburg, dove, nel ‘500, soggiornò l’imperatore Massimiliano I, e la casetta di composizione di Gustav Mahler.
Tra laghi e cime. Il viaggio, che merita di essere spezzato con un pernottamento intermedio se risulta troppo lungo per essere apprezzato in una sola tappa, prosegue in un paesaggio romantico, punteggiato dai Laghi di Dobbiaco, Landro e Misurina e circondato da monti spettacolari, come le Tre Cime di Lavaredo e l’imponente Croda Rossa; la discesa dal Passo di Tre Croci, che tocca quota 1.805, porta infine a Cortina. E, di nuovo, alla sua mondanità. Il racconto completo dell'itinerario Merano-Cortina d’Ampezzo è sulla guida ItalyTour 2021, il supplemento allegato a Quattroruote di giugno.
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