La Bosch presenta all'IAA Mobility di Monaco le più recenti novità legate alla mobilità connessa in ambito automotive. Si tratta di componenti hardware pensati per supportare la trasformazione digitale che il settore sta vivendo, sia per quanto riguarda i modelli endotermici che quelli elettrificati.
Nuovi sensori. Sul fronte degli Adas, Bosch introduce i nuovi sensori radar SX600 ed SX601 con tecnologia SoC, capaci di incrementare del 30% il raggio d'azione rispetto ai concorrenti e pronti ad integrarsi con l'intelligenza artificiale e con i nuovi sistemi operativi centralizzati di bordo. Proprio questa evoluzione tecnologica ha portato anche alla definizione di una nuova generazione di sensori inerziali MEMS (SMU300 ed SMI980) che possono fornire dati a più sistemi in contemporanea ed i chip TB293 e TB193 per i sensori a ultrasuoni, capaci di trasmettere dati a velocità superiore e in forma grezza, per essere poi elaborati dalla IA. A rendere più semplice l'integrazione con le vetture software-defined troviamo anche la nuova interfaccia standard VASI (Versatile Automotive Sensor Interface).
Ci sono anche le batterie. Ulteriori novità presenti a Monaco riguardano il nuovo transceiver Bosch CAN SIC XL da 20 Mbit/s, i sensori Bluetooth per la pressione dei pneumatici e accelerazione SMP290, i sistemi di frenata e sterzata by-wire senza collegamenti meccanici e il sistema centralizzato Bosch Vehicle Motion Management che sincronizza l'azione di freni, telaio, motore e sterzo in base alle preferenze del guidatore e alle condizioni di guida. Un esempio è quello della inedita funzione Comfort Stop per la frenata, in grado di addolcire il rallentamento bilanciando l'impianto frenante e il recupero d'energia dei motori elettrici. La Bosch, infine, sta sviluppando una nuova generazione di batterie al litio a 48 volt per la rete di bordo per veicoli elettrici, che sostituirà quelle attuali da 12.
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