Nonostante le polemiche, la Ferrari, Michael Schumacher e Rubens Barrichello conservano le posizioni ottenute al termine del Gran Premio d'Austria di Formula 1 dello scorso 12 maggio.

Esaminati i fatti (poco prima del traguardo, Barrichello, leader per tutta la gara, si fece da parte per lasciar vincere Schumacher), il Consiglio mondiale della Federazione ha ritenuto "con un po' di riluttanza" che nessuno potesse essere punito. La Fia ha riconosciuto che i piloti non potevano far altro che obbedire agli ordini di scuderia, come imposto dai rispettivi contratti.

D'altro canto, i giudici sportivi non hanno gradito la pantomima inscenata da Schumi e Rubinho durante la premiazione, con il tedesco salito sul gradino più alto del podio insieme con il brasiliano (nella foto). Per questa violazione dell'articolo 170 del Codice sportivo della Formula 1, il team e i due piloti sono stati puniti, in solido, con una multa di un milione di dollari (poco più di un milione di euro), metà da pagare subito, il resto, eventualmente, fra un anno. Se l'episodio si ripetesse nell'arco dei prossimi dodici mesi, invece, l'altra metà dovrà essere versata immediatamente.