Lewis Hamilton ha conquistato la vittoria numero 48 in carriera, passando per primo sotto la bandiera a scacchi del Gran Premio d'Ungheria. Quella di oggi è anche la quinta vittoria a Budapest per Lewis, a conferma che l'inglese gode di una sorta di stato di grazia nel tortuoso circuito dell'Hungaroring. Dopo aver conquistato la prima posizione in partenza ai danni del poleman Rosberg, Hamilton ha mantenuto la posizione fino al termine della gara, scortato dal compagno di squadra. Daniel Ricciardo è salito sul gradino più basso del podio, precedendo la Ferrari di Vettel e l'altra RB12 di Verstappen.
Lewis è il nuovo leader. È tornato a sorridere Hamilton che, per la prima volta quest’anno, si issa in testa alla classifica piloti dove, per dieci gare, aveva primeggiato Rosberg. “Credo che la partenza sia stata decisiva”, ha raccontato il pilota della Mercedes. “Avevo una Red Bull all’interno e la prima curva è stata un po’ caotica, ma la strategia era fantastica. Devo ringraziare tutto il team e le persone che in factory stanno spingendo al massimo. Questa è una bella giornata per tutto il team”. Rosberg, pur non essendo partito male, non ha potuto contenere il doppio attacco di Hamilton e Ricciardo: “Tutto si è deciso alla prima curva", ha spiegato Nico. "Lewis è riuscito a passare e avevo perso la posizione su Daniel, che ho ripreso poco dopo. Ma adesso non vedo l’ora di andare in Germania, tra appena sette giorni, per quella che sarà la mia gara di casa”.
Red Bull scala la classifica. La lotta tra il team di Milton Keynes e la Scuderia Ferrari è stata più ravvicinata di quanto ci si aspettava venerdì, dopo le simulazioni di gara. La strategia del muretto box della Rossa oggi è stata giusta ed entrambe le SF16-H hanno avuto modo di competere agli stessi livelli di Red Bull, ma all’Hungaroring è davvero difficile passare. Raikkonen, partito con le gomme Soft, ha rimontato dalla quindicesima alla sesta posizione finale, lottando duramente con la Red Bull di Verstappen, arrivando anche al contatto. “Ero veloce oggi, però partivamo troppo indietro. Verstappen scorretto? Non tocca a me giudicare, ma posso solo dire che ho visto gente penalizzata per molto meno”. A Raikkonen resta solo la magra consolazione del giro più veloce in gara. La lotta tra Red Bull e Ferrari continua: ora, in classifica costruttori, il Cavallino ha solo un punto di vantaggio sui Tori.
La Top Ten. Fernando Alonso ha portato la sua Mp4-31 motorizzata Honda sotto il traguardo in settima posizione, conquistando punti che tengono su il morale nel team di Woking. È andata peggio al suo compagno di squadra Button, costretto al ritiro dopo aver accusato un problema con l'impianto frenante. A punti anche Carlos Sainz della Toro Rosso: lo spagnolo ha preceduto la Williams di Bottas e la Force India di Hulkenberg.
Le classifiche. Hamilton è ora il leader del Mondiale Piloti con 192 punti, seguito da Rosberg a quota 186 e Ricciardo a 115. Nella classifica costruttori, la Mercedes domina incontrastata con 378 punti; la Ferrari è seconda con 224 punti, mentre la Red Bull Racing è a quota 223. Quarta, e parecchio staccata, la Williams con 94 punti. D.R.
Gp d'Ungheria, risultati della gara (11° round della stagione)
1. Hamilton - Mercedes
2. Rosberg - Mercedes
3. Ricciardo - Red Bull TAG
4. Vettel - Ferrari
5. Verstappen - Red Bull TAG
6. Raikkonen - Ferrari
7. Alonso - McLaren Honda
8. Sainz - Toro Rosso Ferrari
9. Bottas - Williams Mercedes
10. Hulkenberg - Force India Mercedes
11. Perez - Force India Mercedes
12. Palmer - Renault
13. Gutierrez - Haas Ferrari
14. Grosjean - Haas Ferrari
15. Magnussen - Renault
16. Kvyat - Toro Rosso Ferrari
17. Nasr - Sauber Ferrari
18. Massa - Williams Mercedes
19. Wehrelein - Manor Mercedes
20. Ericsson - Sauber Ferrari
21. Haryanto - Manor Mercedes
Ritirato: Button - McLaren
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it