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Panda 4x4: torna il TwinAir? Forse sì

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Panda 4x4: torna il TwinAir? Forse sì
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Ve l'abbiamo anticipato la scorsa settimana: la Fiat Panda 4x4 sta per tornare. E queste nuove foto spia scattate a Torino lo confermano. O almeno, confermano che una nuova integrale torinese è in fase di sviluppo. Perché sotto l'estetica di una Panda Cross, leggermente modificata e rialzata – con un portellone su cui è appiccicata, in bella vista, una scritta Hybrid –, potrebbe nascondersi qualsiasi cosa. Dal 1.0 ibrido già visto sulle Panda a trazione anteriore, che segnerebbe il ritorno della 4x4 all'aspirato, ad altre unità. Compreso il redivivo bicilindrico TwinAir. E vi spieghiamo anche perché.

Fuori non cambia, ma sarà così? Gli esemplari protagonisti di questo avvistamento sono in tutto e per tutto simili alle ultime Fiat Panda 4x4 prodotte lo scorso anno. Che a loro volta sono esteticamente molto simili alle varie Cross e City Cross. Quindi protezioni di plastica grezza sui paraurti, che proseguono sui gruppi ottici, paracolpi nel sottoscocca e altri dettagli. Non è però detto che i muletti, privi di camuffature, abbiano effettivamente l'aspetto della futura Panda 4x4: i tecnici di Torino potrebbero aver "montato" il vestito vecchio sulla meccanica nuova. E a testimoniare che la meccanica non è quella della Cross ci sono i freni posteriori, che sono a disco, un'esclusiva delle 4x4. Tutte le versioni attuali della Panda, infatti, montano dei tamburi al posteriore, al contrario delle Panda 4x4, che fanno affidamento proprio sui freni a disco per simulare la presenza di un differenziale autobloccante posteriore.

Dentro sarà ancora lei? Non è escluso che la nuova Panda 4x4 possa arrivare sul mercato insieme a un aggiornamento dell'intera gamma, che si tratti di un model year o di un vero e proprio restyling/facelift è ancora da capire. Quello che è certo è che per prolungare la vita all'utilitaria, la Fiat introdurrà nuove dotazioni tecnologiche: oltre a un aggiornamento dell'infotainment con connettività senza fili per telefoni Android e Apple, la Panda 2023 disporrà con tutta probabilità di una piattaforma di ricarica wireless per smartphone e, probabilmente, di Adas aggiornati (con il probabile ritorno della frenata automatica d'emergenza).

2023-Fiat-Panda-4x4-02

Cosa c'è "sotto". Quello che interessa di più agli appassionati di questo modello, però, non è l'estetica, ma la sostanza. Se da un lato la nuova utilitaria a trazione integrale riproporrà un assetto rialzato e un sistema a quattro ruote motrici Eld a controllo elettronico con cambio manuale a sei marce (e "primina"), dall'altro avrà un cuore nuovo. O almeno, aggiornato. Tralasciando la presenza del badge Hybrid sul portellone posteriore, è comunque plausibile che la Fiat abbia intenzione di introdurre un motore elettrificato, così da ridurre le emissioni rispetto al modello precedente, ma c'è un dettaglio che confuterebbe questa tesi. Dalle foto spia, infatti, si può vedere il terminale di scarico caratteristico di alcune versioni del passato, a partire dalla TwinAir. Questo motore è stato omologato Euro6D e potrebbe così tornare in gamma – magari in una versione affinata per contenere le emissioni – ancora per qualche anno, ma solo sulla 4x4. Fantasticando, si potrebbe pensare anche all'elettrificazione del bicilindrico TwinAir, in una fantomatica evoluzione mild hybrid, che potrebbe proporre una potenza attorno a quella dell'875 cm3 originario, 85 CV e 145 Nm. Questa ipotesi, tuttavia, deve scontrarsi con alcuni problemi, come i costi di produzione e quelli di sviluppo per un nuovo propulsore che potrebbe trovare impiego solo su un numero limitato di modelli (i francesi, infatti, punteranno tutto sul PureTech, che però non è utilizzabile sulla Panda, a meno di costose riprogettazioni meccaniche per supporti motore, raffreddamento e altri dettagli). Non è però da scartare, anche se appare poco probabile, nemmeno l'impiego del 999 cm3 aspirato mild hybrid da 70 cavalli e 92 Nm, ma le prestazioni che potrebbe garantire (nonostante l'esiguo boost di 5 CV dell'elettrico) posizionerebbero la nuova 4x4 ben al di sotto del modello uscente. Senza scordare il sogno proibito di alcuni appassionati: una Panda 4x4 turbo con il T3 già impiegato sulle Fiat di taglia superiore. Ma questo motore, con 100 CV e 190 Nm, porterebbe la 4x4 su un piano prestazionale superiore alla sua vocazione originaria.

Ma ha senso il TwinAir? Al dato dei fatti, una delle ipotesi più accreditate è dunque il ritorno del TwinAir. Certo, alla Fiat potrebbero essersi divertiti a mettere un terminale dello scarico finto, come però potrebbe essere finto anche il badge Hybrid sul portellone. Ma appiccicare un badge costa pochi euro, mentre adattare uno scarico è un'operazione un po' più complessa. La soluzione del bicilindrico a prima vista potrebbe sembrare poco sensata (visto che lo stop alle vendite ha coinvolto proprio questo motore, ormai abbandonato in Europa anche per via delle emissioni), ma che sotto sotto un senso ce l'ha: il Lingotto potrebbe far ripartire la produzione della 4x4 senza grandi investimenti, accontentando i numerosi clienti che bramano un esemplare nuovo dell'utilitaria integrale, oltre ai vari enti italiani che la utilizzano nelle zone di montagna o fuori dai grandi agglomerati urbani. A questo punto, però, si apre un'altra via, dal sapore orientale: e se la Panda 4x4 tornasse col TwinAir, ma solo in versione autocarro?

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