La Renault ha deciso di spostare la produzione della Twizy in Corea del Sud, come riporta WardsAuto. Lanciata nel 2012 e omologata come quadriciclo, la citycar elettrica a due posti è stata finora assemblata nella fabbrica spagnola di Valladolid, dove appena 33 lavoratori sono al momento impegnati sulle sue linee. Inizialmente erano molti di più, ma a pochi mesi dall’inizio della produzione la Casa francese è stata costretta a tagliarne almeno un’ottantina a causa delle deludenti vendite della vetturetta, assai inferiori rispetto agli obiettivi iniziali.
Boom coreano. Finora sono stati costruiti in media appena 3.800 esemplari all’anno dell’elettrica, nel 60% dei casi esportati. E il principale mercato è la Corea del Sud: negli ultimi mesi addirittura nove Twizy su dieci sono state vendute lì. Del resto, nel Paese asiatico ci sono quasi 39 mila punti di ricarica: per dire, un numero otto volte maggiore a quello della Spagna. Non può quindi sorprendere la decisione della Losanga - che era nell’aria da quattro anni - di trasferire nella fabbrica Renault-Samsung di Busan la produzione della citycar.
Accumulatori spagnoli. Lo stabilimento di Valladolid perde quindi la Twizy, ma in cambio ottiene di assemblare i pacchi batterie della Mégane e della Captur ibride plug-in, due modelli che verranno realizzati grazie alla nuova tecnologia e-Tech e il cui arrivo sul mercato è previsto per il 2020: gli addetti dedicati a questa operazione saranno 70, più del doppio quindi di quelli dedicati alla vetturetta elettrica.
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