La Ford ha intenzione di aumentare gli investimenti nello sviluppo di tecnologie per la guida autonoma. "Abbiamo in programma di spendere di più per i veicoli senza conducente rispetto al nostro impegno originale di quattro miliardi di dollari (3,6 miliardi di euro) fino al 2023", ha scritto sul blog aziendale Jim Farley, presidente della Ford nonché responsabile della strategia, delle tecnologie e dei nuovi business dell'Ovale Blu.
Nel 2021 il primo servizio. Farley ha anche confermato l'obiettivo di lanciare tra due anni un servizio di auto a guida autonoma a Miami, Washington e Austin, ma non ha fornito indicazioni precise sulla tipologia della possibile offerta commerciale. Non si sa quindi, almeno per il momento, se la Casa di Dearborn punti su servizi di robo-taxi o di consegna. "Ford continua a prevedere l'avvio della commercializzazione di un servizio a guida autonoma nel 2021", ha aggiunto il manager, sottolineando la "particolare attenzione" prestata alla costruzione di un business di grandi dimensioni negli anni successivi al lancio sul mercato: “per avere un servizio di successo e sostenibile nei veicoli autonomi, dobbiamo costruire un intero business che sia scalabile: il veicolo è solo una parte di un quadro più ampio".
La collaborazione con la Volkswagen. L'impegno della Ford rientra, tra l'altro, nella partnership avviata verso metà luglio con la Volkswagen nel campo della guida autonoma. La collaborazione, frutto di mesi di trattative e inserita all'interno dell'alleanza strategica tra i due costruttori, ha il suo fulcro nella Argo AI: i tedeschi hanno concordato un investimento di 2,6 miliardi di dollari per sostenerne i programmi di sviluppo, accedere alle tecnologie in fase di sviluppo ed entrare nel capitale della startup di Pittsburgh controllata dalla Ford dai primi mesi del 2017.
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