Nel futuro della Baidu, oltre alle tecnologie per i veicoli senza conducente, ci potrebbe essere anche la mobilità elettrica. Secondo la Reuters, il colosso cinese del web starebbe infatti valutando la possibilità di produrre dei veicoli a zero emissioni: in tal senso, avrebbe anche intrattenuto dei colloqui preliminari in merito con diverse Case automobilistiche. In particolare l’azienda, leader in Cina nel campo dei motori di ricerca e già attiva nella guida autonoma e nella connettività dei veicoli, sarebbe intenzionata a realizzare una joint venture oppure un accordo di produzione per conto di terzi e avrebbe avviato dei contatti con la Geely, la Gac e la Faw.
Nessuna decisione, nessuna conferma. La Baidu, che pare non abbia ancora preso alcuna decisione definitiva, ha preferito non commentare le indiscrezioni, così come gli altri soggetti interessati. L’iniziativa del colosso del web non rappresenta comunque una sorpresa visto l’attivismo delle società high-tech, non solo cinesi, nello sviluppo delle auto intelligenti. La stessa Baidu ha costituito nel 2017 la divisione Apollo, specializzata in tecnologie per l’intelligenza artificiale applicate alla mobilità, partner di diverse realtà del mondo automotive. Negli ultimi anni sono state avviate delle collaborazioni con la Geely, la Volkswagen, la Toyota, la Ford e la Volvo. La Baidu gestisce anche un servizio di robo-taxi (con personale di sicurezza a bordo) a Pechino, Changsha e Cangzhou, che intende portare in altre 27 città cinesi nel giro di tre anni; recentemente, poi, ha ottenuto l’autorizzazione ad avviare nella capitale del Paese un progetto di test e collaudi con cinque veicoli senza alcun conducente a bordo.
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