Stellantis
In liquidazione la joint venture cinese con Gac

Stellantis compie un nuovo passo nel suo percorso di riorganizzazione delle attività in Cina, con la messa in liquidazione di una delle joint venture locali. Il gruppo guidato da Carlos Tavares e la Guangzhou Automobile Group Company, infatti, hanno approvato una delibera che, in un contesto di perdite, consente alla joint venture Gac-Fca "di presentare istanza per essere ammessa alla procedura fallimentare".

Nuovo modello operativo. Stellantis, che già nel bilancio del primo semestre aveva svalutato la sua partecipazione nell'impresa e tutte le altre attività correlate per l'intero valore di carico di circa 297 milioni di euro, continuerà a prestare servizi ai clienti attuali e futuri del marchio Jeep in Cina secondo un nuovo modello operativo incentrato sull'assenza di una presenza produttiva a livello locale. Lo scorso luglio, Stellantis ha annunciato la decisione di interrompere la produzione dei modelli del brand americano in Cina, per privilegiare un modello di business più "leggero" e basato sulle importazioni da altri Paesi. Il ridimensionamento, direttamente legato al fallimento delle trattative con la Gac per l'acquisizione del controllo totale della joint venture, ha spinto il gruppo a scegliere la strada di "una ordinata cessazione" dell'azienda con sede a Changsa, nella provincia dello Hunan. La presenza industriale di Stellantis in Cina è ora limitata a un'altra joint venture con la Dongfeng, per la quale sono in corso da mesi delle trattative su un trasferimento del controllo e dell'intero pacchetto azionario al costruttore euro-americano. Tuttavia, al recente Salone di Parigi, Tavares ha anticipato la possibilità di uno stop produttivo anche per la Dongfeng Peugeot-Citroën Automobile, con l'applicazione di un modello operativo "asset-light" per la joint venture ereditata dalla Psa come già avvenuto per la Gac-Fca.