La Hertz continua a ridurre la sua esposizione al mercato delle elettriche. La società di noelggio, infatti, ha deciso di sospendere gli acquisti non solo di modelli Tesla, ma anche di vetture Polestar.
I motivi. Di conseguenza, la Hertz ha comunicato ai vertici della Polestar la necessità di sospendere l'accordo del 2022 che includeva l'acquisto nel giro di cinque anni di almeno 65 mila vetture. Tale decisione non deve sorprendere, perché i vertici aziendali hanno spiegato molto bene quali effetti economici ha determinato la guerra dei prezzi scatenata dalla Tesla: i valori residui stanno crollando e, di conseguenza, anche i prezzi di rivendita. Di riflesso, le società di noleggio come la Hertz non riescono a immettere sul mercato dell'usato i loro veicoli a prezzi ragionevoli (la Herz è anche penalizzata da un modello operativo che la vede acquistare i veicoli in via definitva, invece di siglare contratti di rivendita con i costruttori). Inoltre, i costi di manutenzione e riparazione si stanno rivelando superiori alle aspettative. Anche per questo la società ha deciso di dismettere parte della propria flotta a batteria, sostituendo le varie vetture alla spina con auto tradizionali.
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