Svelato il mistero delle dimissioni di Massimo Frascella da responsabile dello Stile del gruppo Jaguar Land Rover: la matita italiana, infatti, approda all'Audi con il ruolo di capo dell'intero dipartimento incaricato delle attività di Design del marchio dei Quattro anelli. Dall'1 giugno Frascella sostituirà Marc Lichte, destinato ad assumere un nuovo ruolo all'interno del gruppo dopo quasi dieci anni a Ingolstadt.
Il curriculum. L'avvicendamento riporta un italiano al vertice di un dipartimento stile che, in passato, ha beneficiato grandemente delle competenze e del genio di designer nati in Italia: impossibile non citare Walter de Silva, capace dal 2002 di imprimere alla Casa tedesca una svolta stilistica dal grande successo commerciale. Frascella è una delle matite più note e rinomate nel mondo dell'automotive globale e ha tutte le capacità per rinverdire i fasti di de Silva. Nato 54 anni fa a Massa Carrara, il designer inizia la sua carriera nel mondo della progettazione automobilistica subito dopo aver terminato gli studi presso lo Iaad (Istituto d'Arte Applicata e Design) di Torino, specializzandosi in "Transportation Design" nel 1997. Fino al 2001 Frascella lavora al Centro Stile Bertone, per poi passare alla Ford; nel 2005 si trasferisce alla Kia e nel 2011 alla Jaguar Land Rover, dove scala le gerarchie arrivando ad assumere la carica di chief designer e firma numerosi modelli lanciati negli ultimi anni dal gruppo britannico come le Land Rover Defender, Discovery e Velar.
"Punto sulla semplicità". "Entrare in Audi è un momento molto speciale per me", commenta ora Frascella. "Sono profondamente onorato di assumere il ruolo di Chief Creative Officer e di guidare un team così talentuoso nel plasmare il futuro del marchio verso nuovi livelli di innovazione e distinzione. Credo nel potere emotivo del design di ispirare, connettere e guidare il cambiamento, e sono qui per coltivare e promuovere la creatività come cuore pulsante del nostro marchio". La filosofia della "matita" italiana? "La semplicità è l'essenza del mio approccio al design. La mia passione è creare design privi di ornamenti superflui e che non si limitino a seguire le tendenze. Faremo invece affidamento su un linguaggio di design sofisticato e senza tempo". Tra l'altro, la scelta di Frascella è da attribuire direttamente all'amministratore delegato Gernot Döllner, che recentemente ha deciso di riportare il reparto progettazione sotto la sua diretta supervisione. "Il design è sempre stato parte del cuore del marchio, del suo Dna", spiega Döllner. "Ecco perché, soprattutto in questa fase di trasformazione tecnologica, la 'Vorsprung durch Technik' (All’avanguardia della tecnica, ndr) deve essere visibile e tangibile all'interno e all'esterno di tutti i modelli di serie futuri. Massimo Frascella garantirà che i veicoli Audi incarnino l'identità del marchio attraverso un linguaggio di design inconfondibile ed emozionante. Chiarezza, precisione e proporzioni perfette sono al centro della sua filosofia di design, qualità che si adattano perfettamente all’immagine del marchio".
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