L’ombra degli scioperi sulle fabbriche dell’auto italiane, a fronte di una situazione del settore definita "sempre più critica". I sindacati sono pronti a mobilitarsi e hanno indetto per martedì 24 settembre alle ore 15 una conferenza stampa in cui verranno comunicate alcune iniziative dei lavoratori di Stellantis e della filiera automotive. Non sì esclude, nella circostanza, l’annuncio di uno sciopero generale.
"Rischi senza precedenti per l'occupazione". L’incontro è indetto da Fim, Fiom e Uilm e vedrà la partecipazione dei segretari generali Ferdinando Uliano (Fim-Cisl), Michele De Palma (Fiom-Cgil) e Rocco Palombella (Uilm-Uil). "La situazione dell’automotive in Italia e in Europa è sempre più critica", scrivono i sindacati nella nota ufficiale, lanciando nuovamente un allarme su possibili, ingenti tagli ai posti di lavoro nel comparto: "In assenza di una netta inversione di direzione, si rischiano effetti industriali e occupazionali senza precedenti". A suscitare allarme, di recente, è stato l’ennesimo stop alle linee della Fiat 500 elettrica a Mirafiori, previsto da 19 ottobre al 3 novembre, che fa seguito ad altre decisioni analoghe per altri stabilimenti del Gruppo, tra cui Cassino e Pomigliano.
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