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Tesla
Nuovi guai legali per guida autonoma e robotaxi

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La Tesla è pronta a lanciare un aggiornamento dei suoi sistemi di guida autonoma, ma intanto deve affrontare nuovi problemi legali per il suo Autopilot. Già la scorsa settimana un tribunale federale di Miami ha condannato l'azienda texana al pagamento di un risarcimento danni da ben 329 milioni di dollari, giudicandola responsabile di un incidente avvenuto nell'aprile del 2019.

Nuovi guai legali per guida autonoma e robotaxi

La class action. La sentenza, che la Tesla intende contestare in appello, non è l'unico guaio giudiziario recente. I problemi occorsi al servizio di robotaxi lanciato nella città texana di Austin (utilizzo di corsie riservate ad altri veicoli, passeggeri lasciati in mezzo ad arterie ad alto scorrimento, ritardi continui e ulteriori disservizi) hanno spinto diversi azionisti a promuovere una class action, citando in giudizio l'azienda, il suo amministratore delegato Elon Musk, l'ex direttore finanziario Zachary Kirkhorn e il suo successore Vaibhav Taneja per aver fornito a più riprese indicazioni esagerate sulle prospettive della tecnologia della guida autonoma. A loro avviso, le esagerazione verbali erano volte a "gonfiare" le aspettative della Borsa e quindi a manipolare l'andamento delle azioni. Insomma, Tesla, Musk e gli altri dirigenti avrebbero ingannato gli investitori, omettendo di segnalare i tanti problemi del servizio, la pericolosità e la possibile violazione del codice della strada. Ora tocca al tribunale stabilire la validità delle accuse e quindi dare un seguito all'istanza di class action.

Nuovi guai legali per guida autonoma e robotaxi

Nuovi sviluppi. Nel frattempo, Musk ha continuato a fornire ulteriori aggiornamenti sui programmi di sviluppo. Nelle scorse settimane il servizio di robotaxi dovrebbe espandersi in altre città statunitensi, con l'obiettivo di coprire almeno il 50% dei consumatori americani entro la fine dell'anno. Nelle ultime ore, infine, il ceo della Casa americana ha rivelato il prossimo lancio di un aggiornamento del sistema Full Self-Driving (FSD). "Probabilmente sarà disponibile al pubblico entro la fine del mese prossimo, se i test andranno bene", ha scritto Musk sul suo account su X, aggiungendo che l'aggiornamento conta "parametri" dieci volte superiori al sistema attuale e garantisce "un notevole miglioramento nella qualità della compressione video".

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