Mai dare per "finita" l’auto tradizionale nel mondo. Dopo una sequela di report che da anni preconizzano l'estinzione della vettura termica e l’invasione di elettriche, una ricerca della Ernst & Young va controcorrente: a livello globale, metà dei consumatori che intendono comprare una macchina nuova o usata nei prossimi 24 mesi si orienta verso il motore a combustione, ossia il 13% in più rispetto al 2024.
In dettaglio, la percentuale di consumatori che afferma di voler acquistare un’auto a combustione è aumentata del 12% nelle Americhe, dell'11 in Europa e del 10 nell’area Asia-Pacifico.
Colonnine, abbiamo un problema
L’EY Mobility Consumer Index, sondaggio che esamina le intenzioni di acquisto nei principali mercati automobilistici, evidenzia che sulla scelta di un'elettrica incidono negativamente l’ansia da autonomia e le lacune nella ricarica: la rete di colonnine per il “pieno” di elettroni viene ritenuta poco capillare, e il “rifornimento” troppo lento. Pesano anche l’incertezza geopolitica (specie nell’Unione Europea) e la svolta di Trump negli Usa a favore del termico.
Più pragmatismo, meno ideologia
Constantin M. Gall, EY Global Aerospace, Defense and Mobility Leader, ritiene che i decisori politici stiano tornando a un approccio basato sui fatti, più pragmatico e meno ideologico, “consentendo al mercato di fare ciò che sa fare meglio: identificare le soluzioni giuste per i clienti”.
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