"Siamo forti abbastanza per continuare a correre da soli, ma non escludo si possano definire ulteriori partnership in futuro". Lo ha dichiarato a Ginevra il presidente di BMW, Norbert Reithofer. Il Gruppo bavarese, che ha ribadito di non avere interesse per Opel, mantiene un rapporto privilegiato con Psa (Peugeot e Citroën) dopo due anni di alleanza motoristica, collabora attivamente con Daimler nel settore acquisti e con General Motors nelle tecnologie ibride.

"La nostra liquidità è soddisfacente", ha aggiunto il responsabile vendite e marketing, Ian Robertson, "dopo le misure prese nel 2008 per l'ottimizzazione delle forniture, della produzione e delle giacenze. Non rinvieremo i lanci di prodotto previsti, anzi forse riusciremo ad anticiparli in qualche caso". Per quanto riguarda l'organico è previsto un'ulteriore taglio di mille dipendenti, ai quali non verrà rinnovato il contratto a tempo determinato.

Allo stand della Gruppo bavarese, grande interesse hanno suscitato la Serie 5 Gran Turismo (nella foto), concept con la quale BMW definisce un segmento totalmente inedito e la Mini E elettrica, attualmente in fase di collaudo e in uso a 500 clienti selezionati di Los Angeles e New York e presto in scena anche in Europa.